Il collegio provinciale Ipasvi di Ancona è intervenuto nei confronti della società Cescot, organizzatrice del corso per Responsabile delle Attività Assistenziali nella regione Marche
Il termine ultimo per le iscrizioni è il 16 dicembre 2017 e dal mese di gennaio, in poco più di 3 mesi di corso, (e versando €850) gli Oss verranno “abilitati” al ruolo di RAA, ovvero responsabile delle attività assistenziali.
Tale qualifica dovrebbe permettere all’operatore di coordinare il personale ausiliario ma, come denunciato da molti professionisti operanti nel settore privato, questa figura assume spesso poteri quasi illimitati arrivando a coordinare medici, infermieri e fisioterapisti.
Tutto questo avviene spesso con la complicità di proprietari di strutture e con la connivenza di molti infermieri che preferiscono tenersi stretto il posto di lavoro piuttosto che denunciare questo scempio.
Una comunicazione scritta è stata inviata alla società organizzatrice con la richiesta di annullamento immediato di tale corso.
È stato anche ribadito come il responsabile dell’assistenza debba essere necessariamente un’infermiere e come la figura dell’oss non possa coordinare senza sconfinare nell’esercizio abusivo della professione infermieristica.
La società Cescot ha tempestivamente risposto al collegio provinciale Ipasvi precisando che il corso fosse stato autorizzato dalla Regione Marche, ritenendo pertanto di aver operato nel pieno rispetto della normativa.
Considerate però le opinioni divergenti, la Cescot ha annullato il corso formativo.
L'Italia si trova di fronte a un'emergenza sanitaria senza precedenti, con una crescente carenza di…
Nel corso di un incontro che si è tenuto presso l’IRCCS Maugeri di Pavia è…
Un nuovo studio pubblicato su JAMA Oncology rivela l'efficacia di un innovativo test urinario nel…
Il potere terapeutico del digiuno contro il cancro. Parte in Italia "il primo studio al…
Roma, 19 aprile 2024 – LA FIALS ha rivolto un appello urgente al Ministro della…
Uno studio coordinato da Chenhao Li, del Broad Institute del MIT di Boston e pubblicato…
Leave a Comment