Uno speciale percorso formativo garantisce maggiori possibilità di avanzamento professionale.
Il percorso di formazione infermieristica britannico si arricchisce con lo schema pilota riguardante la figura di infermiere specializzato in dermatologia. Anche al Norfolk and Norwich University Hospital un’infermiera potrà conseguire il titolo di alta specializzazione. Questo progetto innovativo è stato realizzato per mantenere infermieri specializzati in prima linea nei settori dei servizi clinici, ricerca e sviluppo. Non vi erano attuali possibilità di progressione di carriera per un nurse consultant, questo programma è stato realizzato per colmare tale lacuna.
Kate Davies, infermiera specializzata in tumori epiteliali, ha iniziato un percorso universitario per diventare nurse consultant in dermatologia. In tre anni conseguirà un Advanced Practitioner MSC alla University of East Anglia. La tematica principale sarà riferita allo sviluppo di servizi inerenti la dermatologia. Lei stessa racconta: “Sono onorata di appartenere a uno schema così innovativo ed è per me un privilegio poter sviluppare un nuovo percorso formativo per diventare un’infermiera altamente specializzata. Sarà incluso nel corso un mix di attività cliniche inerenti la chirurgia dermatologia avanzata e la diagnostica dei tumori della cute. Anche gli aspetti della ricerca clinica, lo sviluppo di servizi e la formazione del personale saranno approfonditi”.
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Kate si è laureata nel 2001 alla University of East Anglia. Prima di giungere all’attuale dipartimento dermatologico come specialista in tumori dell’epitelio ha lavorato a lungo a Londra, in diversi ospedali, incluso il King’s College University Hospital. Questa è la prima volta che, formalmente, un corso post-laurea in dermatologia, consente di accedere direttamente al ruolo di nurse consultant.
Carrie Wingfield, nurse consultant in dermatologia, spiega: “Diventare un nurse consultant è considerata la massima aspirazione per la carriera professionale di un infermiere. Può richiedere un periodo di transizione difficoltoso e un supporto interno da parte di medici e infermieri. È importante avere un piano di successione che possa permettere l’integrazione nel team e la costruzione di un percorso basato sull’eccellenza clinica e la competenza”.
La figura del nurse registrar, ovvero l’infermiere in fase di specializzazione, non rappresenta un concetto nuovo. È attualmente presente, infatti, nei dipartimenti di emergenza americani. Ha l’obiettivo di ottenere un percorso professionale strutturato che incoraggi il resto del personale infermieristico, già adeguatamente formato, a proseguire la carriera universitaria. Questo nuovo programma è stato realizzato per colmare le lacune presenti nella pratica clinica e per rendere gli infermieri protagonisti indiscussi di un team multidisciplinare che avrà come obiettivo quello di fornire la migliore assistenza possibile ai pazienti.
Simone Gussoni
