Lavoro

Storie di infermieri. Lavorare sulle navi da crociera

Storie di infermieri. Lavorare sulle navi da crociera
Comments (2)
  1. Gianmaria Consulo ha detto:

    La collega ha fatto bene ad abbandonare la vita di bordo. Anche io lo farò molto presto. Lavoro per la stessa compagnia (Costa crociere) e devo dire che, al 19/03/2017, le condizioni lavorative sono ancora di più peggiorate. Turni massacranti con zero giornate di riposo (si lavora dalla domenica alla domenica) con reperibilità notturne alternate. Considerazione professionale inesistente con medici che considearno ancora l’infermiere come OSS. Area passeggeri quasi sempre inibita agli infermieri che vengono paragonati alla figura di magazziniere. Stipendio tabellare lordo (LORDO) base mensile di 1200 euro (credo che gli operatori ecologici percepiscano di più) per turni di lavoro che superano le 70 ore la settimana. Cibo scadente. Impossibilità di poter scendere a terra. Gli infermiere italiani rimasti si contano sulle dita di una mano. Per il resto flotta composta da Romeni e Peruviani con scarsa conoscenza della lingua italiana e dubbia preparazione. In più per poter iniziare a lavorare con Costa bisogna mettere in preventivo di spendere almeno 2000 euro per coprire i costi di tutte le certificazioni da acquisire. Da eviare

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