ADI “Vietato chiedere il nulla osta se si vuole lavorare alla protezione civile”

Infermieri bloccati dalle aziende ospedaliere non possono far parte della task force della protezione civile per fronteggiare l’emergenza covid-19

Infermieri bloccati dalle aziende ospedaliere non possono far parte della task force della protezione civile per fronteggiare l’emergenza covid-19

Giungono all’Associazione Avvocatura Degli Infermieri diverse segnalazioni di infermieri, dipendenti pubblici del Servizio Sanitario Nazionale, che lamentano di aver ricevuto il diniego all’assegnazione, presso la task force della protezione civile, perché non avevano ottenuto l’autorizzazione dalla propria azienda ospedaliera a lasciare temporaneamente il posto di lavoro.

Advertisements


SCARICA LA TUA TESI


Niente di più grave ed illegale se si considera che gli infermieri sono più che mai indispensabili nel nostro Paese che conta, attualmente, 100.000 contagiati.

L’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile (O.C.D.P.C.) del 26 marzo 2020 n. 656, intitolato: “Ulteriori interventi urgenti di protezione civile in relazione all’emergenza relativa al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili” e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 82 del 28 marzo 2020, nel disciplinare la costituzione della task force infermieristica, così dispone:

“Per l’attuazione delle misure di contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica COVID -19, il Dipartimento della protezione civile, in deroga alla normativa vigente, è autorizzato a integrare l’Unità medico specialistica con una Unità tecnico infermieristica a supporto delle strutture sanitarie regionali. L’Unità è composta di un numero massimo di 500 infermieri scelti dal Capo del Dipartimento della protezione civile, sulla base delle specifiche esperienze professionali ritenute necessarie, tra le seguenti categorie: a) Infermieri dipendenti del Servizio sanitario nazionale; b) Infermieri dipendenti da strutture sanitarie anche non accreditate con il Servizio sanitario nazionale; c) Infermieri libero professionisti anche con rapporto di somministrazione di lavoro. La partecipazione alla predetta Unità è su base volontaria e gli infermieri individuati si rendono disponibili a prestare tale attività presso i servizi sanitari regionali, che ne facciano richiesta, individuati dal Capo del Dipartimento della protezione civile con priorità per quelli maggiormente in difficoltà operativa a causa dell’emergenza. Per l’impiego nella detta Unità di cui al comma 1, lettera a), si prescinde dall’assenso del servizio sanitario regionale di appartenenza”

… IL CAPO DEL DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE Angelo Borrelli”.

Pertanto, gli infermieri pubblici dipendenti devono essere lasciati liberi di partecipare, senza vincoli, alla procedura di reclutamento straordinaria indetta dalla Protezione Civile.

Per tali motivi, l’Associazione Avvocatura Degli Infermieri invita tutti gli infermieri che dovessero incontrare impedimenti, di qualsiasi genere, dalla propria struttura sanitaria per quanto sopra, di segnalarlo a: legale@aadi.it chiedendo un intervento legale naturalmente gratuito.

Redazione Nurse Times

Redazione Nurse Times

Leave a Comment
Share
Published by
Redazione Nurse Times

Recent Posts

Scabbia, è boom di casi: nuova cura dagli specialisti del Meyer

Sta funzionando pressoché nella totalità dei casi fin qui trattati, senza effetti collaterali significativi. E'…

28/03/2024

Meloni: “Governo determinato a indagare sugli effetti avversi del vaccino anti-Covid”

La premier Giorgia Meloni, ospite di Mario Giordano su Rete4, ha ribadito l'impegno del governo…

28/03/2024

Presentato il 21° Rapporto Ospedali&Salute di Censis e Aiop: “Reinventiamo il Servizio sanitario. Come evitare la deriva di una sanità per censo”

È stato presentato a Roma il 21° Rapporto Ospedali&Salute “Reinventiamo il Servizio Sanitario. Come evitare la…

28/03/2024

ASST Franciacorta di Chiari: concorso per oss

Azienda Socio-Sanitaria Territoriale Franciacorta di Chiari. Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura…

28/03/2024

Schillaci sui medici di base: “Servono nuove regole d’ingaggio”

“Non faccio battaglie sul contratto della medicina genera, ma pretendo che lavorino un certo numero…

28/03/2024

Reti tempo-dipendenti: grande variabilità tra le regioni. L’indagine Agenas

Le reti tempo-dipendenti all'interno degli ospedali, vale a dire le strutture che devono occuparsi dei…

28/03/2024