Un ennesimo grottesco comunicato è stato emanato da un’azienda ospedaliera che, infischiandosene della normativa e del profilo professionale dell’infermiere, ha deciso di mettere nero su bianco una folle procedura demansionante.
Per garantire il trasporto dei “pazienti positivi (non intubati) e delle salme COVID positive”, l’Asl Napoli 2 Nord ha pensato di coinvolgere il personale infermieristico che da mesi combatte in prima linea contro il Coronavirus nCoV-2019.
È interessante notare come la figura dell’operatore sociosanitario risulti perfettamente intercambiale con quella dell’operatore sociosanitario.
Non è chiaro quale possa essere il nesso che obblighi un infermiere a dedicarsi all’assistenza ed il trasporto di una salma. Attendiamo con ansia ulteriori chiarimenti dall’azienda sanitaria campana.
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