In esecuzione della deliberazione n. 475 del 20.3.2018, ai sensi dell’art. 30, del D.Lgs n. 165/01 e ss. mm. ii. e dell’art. 19 del CCNL , integrativo del 20.9.2001, è indetto avviso pubblico, per titoli e colloquio, di mobilità volontaria nazionale tra Aziende ed Enti del Servizio Sanitario, per la copertura a tempo indeterminato di n. 6 posti di collaboratore professionale sanitario infermiere cat. D.
AVVISO PUBBLICO, PER TITOLI E COLLOQUIO, DI MOBILITA’ VOLONTARIA NAZIONALE TRA AZIENDE ED ENTI DEL SERVIZIO SANITARIO, PER LA COPERTURA A TEMPO INDETERMINATO DI N. 6 POSTI DI INFERMIERE
In esecuzione della deliberazione n. 475 del 20.3.2018, ai sensi dell’art. 30, del D.Lgs n. 165/01 e ss. mm. ii. e dell’art. 19 del CCNL , integrativo del 20.9.2001, è indetto avviso pubblico, per titoli e colloquio, di mobilità volontaria nazionale tra Aziende ed Enti del Servizio Sanitario, per la copertura a tempo indeterminato di n. 6 posti di collaboratore professionale sanitario infermiere cat. D.
REQUISITI SPECIFICI PER LA PARTECIPAZIONE
Possono partecipare alla presente procedura di mobilità coloro che siano in possesso dei seguenti requisiti:
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dal presente bando per la presentazione delle domande di partecipazione. La carenza anche di uno dei requisiti suddetti comporterà l’esclusione dalla procedura.
PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Le domande di ammissione all’avviso, redatte su carta semplice utilizzando l’allegato A) al presente avviso, debitamente sottoscritte, devono essere indirizzate al Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Locale di Viterbo – Via E. Fermi, 15 – 01100 Viterbo.
Nella domanda, gli aspiranti, a conoscenza delle sanzioni penali previste nel caso di dichiarazioni mendaci (art.76 del DPR 445/2000) e sotto la propria responsabilità dovranno dichiarare:
La domanda e la documentazione ad essa allegata, a pena di esclusione, deve essere inoltrata tramite:
L’Azienda non si assume alcuna responsabilità in caso di impossibilità di apertura dei files; il canale della posta elettronica certificata potrà essere utilizzato a condizione che i documenti siano in formato previsto dalla normativa vigente (PDF unico file) e firmato digitalmente oppure con firma autografa e scansione della documentazione compreso fronte/retro di un valido documento di identità.
Al fine di garantire il corretto funzionamento della PEC aziendale in fase di ricezione dei messaggi, è ammesso inoltrare allegati a ciascuna trasmissione via PEC nel limite dimensionale di 30 MB.
Il mancato rispetto di tale limite esonera l’Azienda da ogni responsabilità circa la mancata ricezione, entro il termine, della documentazione inviata.
La validità di trasmissione e ricezione del messaggio di PEC è attestata rispettivamente dalla ricevuta di accettazione e dalla ricevuta di avvenuta consegna, fornite dal gestore di Posta elettronica ai sensi dell’art. 6 del DPR 11/02/2005 n. 268.
I termini per la presentazione della domanda sono perentori.
La presentazione anticipata o posticipata della domanda e la riserva di invio successivo della domanda stessa rispetto ai termini sopra indicati comporteranno l’esclusione dall’avviso.
La riserva di invio successivo al termine di scadenza di documenti e titoli è priva di effetti e i documenti e i titoli inviati successivamente alla scadenza del termine non saranno presi in considerazione.
DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA
Alla domanda di ammissione alla procedura gli interessati dovranno allegare un curriculum formativo professionale, datato e firmato ove dovranno essere, analiticamente e con chiarezza descritti tutti gli elementi per identificare i requisiti di ammissione, l’eventuale diritto a precedenza o preferenza con le relative motivazioni, la situazione familiare, i servizi prestati, i titoli la cui indicazione è ritenuta utile dal candidato ai fini della valutazione. In carenza degli elementi identificativi richiesti i titoli non saranno valutati.
E’ riservata a questa Amministrazione la facoltà di richiedere quelle integrazioni, rettifiche e regolarizzazioni di documenti che saranno legittimamente attuabili e necessarie. Ai sensi dell’art.71 D.P.R. n. 445/2000 l’Azienda Sanitaria di Viterbo potrà effettuare controlli sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive di cui agli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000.
AMMISSIONE ALLA MOBILITA’
La U.O.C. Politiche e Gestione delle Risorse Umane provvederà a verificare la sussistenza dei requisiti richiesti dal bando in capo alle domande di partecipazione prodotte entro i termini di scadenza.
L’elenco dei candidati ammessi alla procedura sarà pubblicato esclusivamente nel sito internet aziendale www.asl.vt.it. nella sezione “Concorsi e selezioni”. Tale pubblicazione avrà valore di notifica ad ogni effetto di legge.
La convocazione al colloquio dei candidati ammessi avverrà con specifica comunicazione sul sito web. La data e il luogo di svolgimento del colloquio sarà pubblicato nel sito internet aziendale www.asl.vt.it. con preavviso di almeno 20 giorni.
La mancata presentazione al colloquio, nel giorno e nell’ora fissati dalla Commissione, determina l’esclusione dalla procedura di mobilità.
Gli esiti della procedura saranno pubblicati sul sito dell’Azienda e sul BURL.
VALUTAZIONE DEI TITOLI
La graduatoria sarà formulata da apposita Commissione nominata dal Direttore Generale, in conformità con quanto disposto dalla normativa di riferimento.
La Commissione dispone complessivamente di 100 punti di cui 40 punti per i titoli e 60 punti per il colloquio. Il conseguimento della idoneità è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza nel colloquio espressa in termini numerici di almeno 42/60.
I 40 punti sono così ripartiti:
Per quanto riguarda l’anzianità di servizio il punteggio sarà calcolato con i criteri previsti per l’accesso al profilo professionale oggetto della mobilità di cui al DPR 27.3.2001 n. 220.
Per quanto riguarda il curriculum saranno valutati i titoli professionali e di studio acquisiti, il credito formativo maturato, le pubblicazioni e i titoli di studio.
Per quanto riguarda la situazione familiare saranno valutate documentate situazioni famigliari, quali:
La valutazione del colloquio avverrà tenendo conto dei seguenti elementi:
PERFEZIONAMENTO DEL TRASFERIMENTO
Il trasferimento si perfezionerà con la stipula del contratto individuale previa verifica della sussistenza dei requisiti.
Il candidato individuato sarà invitato a produrre il nulla osta rilasciato da parte dell’Amministrazione di appartenenza, ovvero a presentare il necessario preavviso.
La ASL di Viterbo si riserva di non procedere all’assunzione qualora la decorrenza del trasferimento risulti incompatibile con le proprie esigenze organizzative.
L’immissione effettiva in servizio avverrà previa verifica dell’idoneità fisica all’impiego la quale sarà certificata dai servizi competenti della ASL di Viterbo.
All’atto del trasferimento la ASL di Viterbo non si fa carico del residuo ferie maturato dal vincitore presso l’Azienda di provenienza.
L’Azienda garantisce parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro e per il trattamento sul lavoro, ai sensi dell’art. 7 del D. Lgs. n. 165/2001.
Gli effetti economici decorrono dalla data di effettiva presa servizio.
NORME FINALI
Ai sensi dell’art. 13 del Decreto Legislativo 30.6.2003, n. 196, i dati personali forniti dai candidati saranno trattati, anche successivamente all’eventuale instaurazione del rapporto di lavoro, per le finalità inerenti alla gestione del rapporto medesimo.
La comunicazione di tali dati è obbligatoria ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l’esclusione dalla procedura medesima.
Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente alle Amministrazioni Pubbliche direttamente interessate alla posizione giuridico-economica del candidato.
L’interessato gode dei diritti di cui all’art. 7 del D. Lgvo 196/2003, che stabilisce il diritto del soggetto chiedente, di conoscere i dati che lo riguardano, di chiederne l’aggiornamento, la rettifica, il completamento, la cancellazione o il blocco in caso di violazione di legge, nonché il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi.
La presente procedura è disciplinata dal Decreto Legislativo 30.3.2001, n. 165 e ss. mm. ii. e dall’art. 19 del Contratto Collettivo Nazionale di lavoro integrativo del 20.9.2001.
Il numero dei posti per c. p. s. infermiere potrà essere esteso a seguito di apposita ed esplicita autorizzazione regionale, senza che tale previsione costituisca alcun obbligo, vincolo o altra tipologia di atto obbligatorio a carico della Regione o di questa Azienda.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di prorogare, sospendere o revocare la presente procedura qualora ne rilevasse la necessità e l’opportunità per ragioni di pubblico interesse o in presenza di vincoli legislativi nazionali o regionali in materia di assunzione di personale che dovessero successivamente intervenire.
Per eventuali chiarimenti gli interessati potranno rivolgersi presso la UOC Politiche e Gestione delle Risorse Umane – Ufficio Concorsi 0761/237393 0761/236786.
Pubblicato sul B.U.R. Lazio n. 34 del 26/04/2018 (Vedi pag. 471).
Pubblicato sulla GU n.37 del 11-05-2018.
Redazione NurseTimes
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