L’aspirina ridurrebbe i rischi di complicazioni da Coronavirus secondo lo studio condotto dall’Università del Maryland (Umsom).
I pazienti ricoverati per Covid-19 che assumevano quotidianamente aspirina a basso dosaggio contro le malattie cardiovascolari, avrebbero, infatti, presentano un rischio significativamente inferiore di complicanze e morte rispetto agli altri.
Lo studio è stato pubblicato su ‘Anesthesia and Analgesia’.
“Questa è una scoperta cruciale, che deve essere confermata attraverso uno studio clinico randomizzato. Se la nostra scoperta fosse confermata, renderebbe l’aspirina il primo farmaco da banco ampiamente disponibile per ridurre la mortalità nei pazienti con Covid-19” ha detto Jonathan Chow, responsabile della ricerca e assistente di anestesiologia all’Umsom.
Fonte: corrieredellosport.it
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