È accaduto ieri, 28 marzo, alle ore 16:00 locali: in segno di solidarietà verso le vittime dell'attentato del 22 marzo a Londra, una catena umana di donne ha stazionato per diversi minuti sul ponte di Westminster.
Era lo scorso 22 marzo quando Khalid Masood, terrorista islamico votato alla Jihad, ha ucciso e seminato il panico per Londra, davanti al parlamento inglese: ha ucciso tre persone, falciandole con un SUV e ha accoltellato un agente di polizia; prima di venire abbattuto dagli agenti.
L’attentato terroristico, come inevitabile, ha generato di nuovo grande paura e una ondata di xenofobia, in UK; ma i numerosi musulmani stabilizzati a Londra non ci stanno, ripudiano con decisione quanto accaduto e ieri, 28 marzo, hanno organizzato una singolare forma di protesta:
molte donne, con indosso qualcosa di blu (simbolo di speranza), hanno infatti stazionato sul Westminster Bridge, davanti al parlamento inglese e al Big Ben, teatro dell’inizio di quel folle atto omicida. Sono state lì con le mani strette le une alle altre, per 5 lunghi minuti, dando vita ad una vera e propria catena umana
e sfidando, di fatto, il terrorismo.C’erano donne di tutte le età, con velo e senza, ma non tutte erano musulmane: la solidarietà, infatti, è contagiosa e ne chiama altra… così, molte altre donne londinesi hanno sostato sul ponte e si sono unite a quella catena; per dimostrare di non essere in collera con l’Islam, per quanto accaduto… e in modo da ricordare a sé stesse e a quei barbari, seminatori d’odio e di morte, che non riusciranno mai a infondere il terrorismo nelle loro menti e nei loro cuori.
Queste sono state le parole di una 34enne, mamma di due bambini, sul Westminster Bridge: “Come musulmana credo sia importante essere qui per i principi che stanno a cuore a tutte noi, di pluralità e diversità. Questa è la mia città. È un piccolo gesto, ma la vita è fatta di piccoli gesti”.
Così, invece, Sarah Waseem, 57 anni: “Un attacco contro Londra è un attacco contro tutti noi. L’Islam condanna totalmente la violenza, quanto accaduto ci ripugna”.
Fonte: huffingtonpost, Twitter
Sta funzionando pressoché nella totalità dei casi fin qui trattati, senza effetti collaterali significativi. E'…
La premier Giorgia Meloni, ospite di Mario Giordano su Rete4, ha ribadito l'impegno del governo…
È stato presentato a Roma il 21° Rapporto Ospedali&Salute “Reinventiamo il Servizio Sanitario. Come evitare la…
Azienda Socio-Sanitaria Territoriale Franciacorta di Chiari. Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura…
“Non faccio battaglie sul contratto della medicina genera, ma pretendo che lavorino un certo numero…
Le reti tempo-dipendenti all'interno degli ospedali, vale a dire le strutture che devono occuparsi dei…
Leave a Comment