Una porzione di fegato trapiantata al posto della milza, ossia in una sede diversa da quella del fegato sesso. Si tratta di un caso unico al mondo di trapianto eterotopico di fegato parziale ed è stato eseguito a Policlinico Sant’Orsola di Bologna. Il caso è stato inoltre pubblicato sull’American Journal of Transplantation. Ideato dal professor Matteo Ravaioli ed eseguito nel reparto di Chirurgia generale e trapianti, diretto dal professor Matteo Cescon, l’intervento ha previsto l’impianto di una piccola porzione di fegato al posto della milza del ricevente e, quando la porzione di fegato è cresciuta sufficientemente per svolgere autonomamente la propria funzione, si è proceduto alla rimozione del fegato originario, che presentava metastasi epatiche
non operabili, provocate da un tumore del colon. In questo modo è stato possibile curare il tumore ed eseguire il trapianto di fegato. Alla presentazione dell’intervento, prevista oggi in conferenza stampa, parteciperà il cardiochirurgo pediatrico Gaetano Gargiulo, direttore della scuola di specializzazione in cardiochirurgia dell’Alma Mater, nella veste di responsabile dei Percorsi innovativi per il potenziamento della rete trapiantologica regionale. Al suo fianco, l’assessore regionale alla Sanità, Raffaele Donini, il direttore generale del Sant’Orsola, Chiara Gibertoni, e gli autori a vario titolo del trapianto da record. Redazione Nurse Times
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