Anche ieri, all’ospedale Sant’Antonio Abate di Cantù, è andato in scena il blocco dei ricoveri programmati, che sono stati quindi spostati (i pazienti saranno ricontattati). Colpa del picco influenzale, un emergenza tale da indurre l’apposito Osservatorio a utilizzare questa misura – non è la prima volta – per via dei troppi accessi al Pronto soccorso.
Restando in zona, il problema del sovraffollamento assilla anche l’ospedale Sant’Anna di Como, dove un accordo con leorganizzazioni sindacali prevede però un incentivo economico
per tutti i medici e gli infermieri che si prestano a dare una mano. Tale accordo riguarda 150 lavoratori (124 infermieri e 26 oss-ota) delle Degenze mediche 1, 2 e 3 e della Degenza chirurgica 2 per l’assistenza, garantita da turni aggiuntivi, dei pazienti degenti nei posti letto attivati nella struttura per far fronte alla necessità di ricoveri fino al prossimo 9 marzo. L’Asst Lariana ha messo a disposizione incentivi per 20mila euro, riconoscendo pure gli straordinari per i turni aggiuntivi.Redazione Nurse Times
Fonte: www.ilgiorno.it
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