Come mai agli infermieri interinali che hanno delle limitazioni fisiche e che lavorano in questo ospedale viene data la possibilità di lavorarci mentre a noi infermieri vincitori di concorso pubblico questo non è concesso?
Questa segnalazione ci arriva dal MIC & PS, Movimento Infermieri Campania & Professioni Sanitarie.
“La lettera di un collega che mette in evidenza come una sola Azienda può essere emblema di una sconfitta in ambito sociale, politico e legislativo. L’Azienda in questione è l’AORN Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta, nello specifico la procedura di mobilità per infermieri bandita da suddetta Azienda. In seguito la missiva pervenutaci in segreteria”.
Gentile redazione, sono Francesco, (nome di fantasia) un infermiere campano residente nella città di Santa Maria Capua Vetere in provincia di Caserta.
Vi racconto la mia storia, fatta di dolore, gioia e per non finire, grazie all’AORN Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta, di nuovo di dolore.
Io e mia moglie siamo entrambi infermieri e prestiamo servizio presso l’Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana. All’età di 39 anni (attualmente ne ho quasi 40) fui colpito da un infarto del miocardio e scampata la fase critica decisi di sottopormi alle cure della U.O.C. di Cardiochirurgia del Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta, una delle eccellenze del panorama sanitario campano.
Nutrivo una grande stima e fiducia nei confronti del personale che vi operava, anche perché anni addietro nella stessa U.O., fu ricoverato mio padre per lo stesso motivo, per gli ottimi risultati clinici raggiunti e per tanti altri motivi ne conservavo un ottimo ricordo.
La scelta di curarmi al Sant’Anna fu azzeccata, dopo tutte le cure del caso ed un periodo di riabilitazione ritornai al lavoro senza troppi problemi, seppur con delle limitazioni che allo stato attuale non mi consentono di poter esercitare con un’articolazione del turno su 24 ore.
Ed è proprio su questo aspetto (e su un altro) che il mio cuore subisce l’ennesimo attacco, ma questa volta la genetica non c’entra, bensì le responsabilità sono imputabili al DG ed ai vari direttori sanitari ed amministrativi dell’AORN Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta.
In questi giorni è stato pubblicato sul sito aziendale dell’AORN, un avviso di mobilità nazionale per la copertura di 35 posti relativi alla figura di CPS di infermiere. Per i non addetti ai lavori, significa che l’ospedale di Caserta avendo necessità di infermieri (vista l’enorme carenza), dà la possibilità a chi lavora fuori dalla regione Campania, così come previsto dalla legge, di poter ritornare al lavoro nella propria terra e di contribuire alla crescita dell’ospedale.
Continuate ad inviarci le vostre segnalazioni a redazione@nursetimes.org
Redazione NurseTimes
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