Contraccezione: l’esperto risponde

Rilanciamo l’utile guida realizzata dalla Sigo (Società italiana di ginecologia e ostetricia) nell’ambito della campagna “Scegli Tu”.

Cosa sono i contraccettivi intrauterini? Come funzionano? Possono provocare fastidio o dolore? Il contraccettivo intrauterino è un dispositivo che viene inserita in utero, a scopo contraccettivo, esclusivamente da un ginecologo, nei primi giorni del ciclo mestruale dove l’inserimento del contraccettivo intrauterino è più agevole e meno doloroso. Ne esistono di due tipi, un tipo medicato che rilascia un progestinico ed un tipo non medicato a base di rame o argento. Una volta inserita in utero agisce in vari modi, tra cui impedendo l’annidamento dell’ovulo fecondato e nel caso del sistema intrauterino a rilascio di levonorgestrel provoca ispessimento del muco cervicale che impedisce la risalita degli spermatozoi. Come funziona l’anello? Come si applica? L’anello vaginale è un dispositivo di forma rotonda, cavo, di circa 4 centimetri di diametro, in plastica morbida che si inserisce in vagina dal 1° giorno del ciclo mestruale e rimane in vagina per 3 settimane. Viene inserito dalla donna profondamente in vagina, piegandolo tra le dita per agevolarne l’inserimento. Al termine della terza settimana la donna lo deve rimuovere uncinandolo con un dito. Dopo una pausa di 7 giorni, in cui torna il flusso mestruale, si deve inserire un nuovo anello vaginale che resterà in vagina per 3 settimana, e così via. La pillola fa ingrassare? La pillola non fa ingrassare, però potrebbe dare ritenzione idrica e le pillole di vecchia generazione potrebbero provocare un po’ di cellulite. Le pillole contenenti progestinici di recente introduzione invece possono dare benefici extra-contraccettivi grazie al drospirenone che può ridurre la ritenzione idrica e l’acne. Se dopo cinque anni si smette la pillola, è possibile che il ciclo ritardi di tanto tempo e venire? Non necessariamente. Però può succedere, si parla di amenorrea post-pillola. In questo caso è bene rivolgersi al ginecologo. Esiste una pillola anticoncezionale che non crei cambiamenti a livello fisico (aumento del peso, ritenzione idrica)? Certo! Oggi esistono pillole a basso e bassissimo dosaggio che provocano minimi effetti collaterali. Più che un aumento di peso, in alcune donne la pillola può dare ritenzione idrica. In questo caso si consiglia l’assunzione di pillole a basso dosaggio o contenenti estradiolo anziché etinilestradiolo o metodi con solo progestinico. Non ci sono scuse: se sei un po’ in sovrappeso è meglio che cominci a riconsiderare la tua dieta e la tua attività fisica. Ne guadagnerai in salute e benessere! Si può restare incinta se di dimentica di prendere la pillola per un giorno? Il rischio di gravidanza è praticamente nullo, ma se si dimentica la pillola anche per un solo giorno, è bene assumerla appena ci si ricorda della dimenticanza. Se sono passate 36 ore dall’assunzione della pillola precedente, è opportuno usare un metodo contraccettivo di barriera, come il preservativo, nei giorni successivi fino alla fine della confezione cominciata. Se hai dei dubbi, parlane con il ginecologo. Esistono preservativi di varie misure? Sì. Quale è l’età giusta per la prima volta? Quanto è importante l’amore nel sesso? Non esiste l’età giusta. L’età media, in Italia, è 15-17 anni. L’amore è una componente importante del sesso, rinforza e consolida un rapporto sentimentale. È vero che si può restare incinta anche se si usa la pillola? Il rischio è molto basso utilizzando correttamente la pillola, senza dimenticanze, sempre alla stessa ora; è meno di 1 su 100 donne che usano la pillola in un anno. In caso di dimenticanza, uso di farmaci che riducono l’efficacia della pillola (antibiotici, erba di San Giovanni) il rischio passa a 9 casi su 100 donne. Si può restare incinta se si fa l’amore durante il ciclo mestruale senza l’uso di contraccettivi? Il rischio di gravidanza durante il ciclo mestruale è molto basso ma non è zero perché talvolta l’ovulazione può essere anticipata e cadere durante il flusso mestruale. Come funziona la pillola? La pillola agisce bloccando l’ovulazione ed ispessendo il muco cervicale. Cos’è più sicuro, la pillola o il preservativo? La pillola è molto più efficace del preservativo, ma è importante utilizzare insieme alla pillola il preservativo per ridurre il rischio delle malattie sessualmente trasmesse: epatite B-C, HIV, sifilide, HPV, Chlamydia. Il coito interrotto può essere considerato un metodo contraccettivo? Il coito interrotto è un metodo contraccettivo con una efficacia bassa. Il rischio di gravidanza in un anno su 100 donne è di 20-30: cioè 20/30 donne su 100 possono avere una gravidanza indesiderata in un anno usando il solo coito interrotto. Quanto è sicura la pillola?
La pillola anticoncezionale è uno dei metodi contraccettivi più sicuri, se assunta regolarmente il rischio di gravidanza in un anno su 100 donne è inferiore a 1. Ingoiare lo sperma fa male? Cosa può succedere? Ingoiare lo sperma non ha alcuna conseguenza nociva sull’organismo. Questo, ovviamente, in assenza di MST o malattie infettive da parte dell’uomo. È vero che l’ovulazione avviene 11 giorni dopo il ciclo e quindi subito dopo il ciclo non si rimane incinta? No, non è vero! In un ciclo mestruale ideale di 28 giorni, l’ovulazione avviene il 14° giorno del ciclo. In cicli di durata maggiore o minore di 28 giorni generalmente l’ovulazione avviene 14 giorni prima della mestruazione (es.in un ciclo di 30 giorni è il 16° giorno; in un ciclo di 32 giorni è il 18° giorno) ma è meglio non basarsi su questi calcoli per evitare una gravidanza perché numerosi fattori possono modificare il normale ritmo mestruale e anticipare o posticipare l’ovulazione anche nelle donne che hanno cicli regolari. Quali effetti collaterali può avere la pillola? La pillola può dare effetti collaterali, quali nausea, cefalea, spotting (perdite di sangue) intermestruale, che tendono a regredire nel tempo. Tale effetto dipende dal dosaggio della componente estrogenica, dalla tipologia di progestinico e dal regime di assunzione (continuativo, 21+7 giorni di pausa, 24+4, 26+2). Qual è la percentuale di rischio di restare incinta? Durante l’assunzione della pillola il rischio di gravidanza per uso corretto (ossia senza mai dimenticare la pillola) è meno dell’1%, cioè su 100 donne che assumono la pillola in un anno meno di una rischia una gravidanza indesiderata. Il rischio di gravidanza per rapporti non protetti è circa 85% in un anno. Qual è il metodo anticoncezionale più sicuro? Il metodo anticoncezionale più sicuro, in termini di minor rischio di gravidanza è quello ormonale ovvero i sistemi intrauterini contenenti il progesterone, seguono poi pillola anello e cerotto. In termini di minor rischio di malattie sessualmente trasmesse l’unico a proteggere è il preservativo, maschile e femminile. La pillola può modificare il metabolismo di una persona? Se sì, come si può evitare questa cosa? No, la pillola non modifica il metabolismo. La pillola può causare danni permanenti alla fertilità? Assolutamente no. Il contraccettivo più sicuro è il preservativo? Il preservativo, sia maschile che femminile, è l’unico metodo contraccettivo in grado di proteggere dalle malattie sessualmente trasmesse, in quanto metodo di barriera. Il metodo contraccettivo più sicuro, in termini di minor rischio di gravidanza sono i contraccettivi ormonali. Inoltre l’efficacia di un metodo contraccettivo dipende dal suo corretto utilizzo, per esempio applicazione del preservativo dall’inizio del rapporto. C’è rischio di poter rimanere sterili per un uso eccessivo di contraccettivi? Assolutamente no. La pillola blocca il funzionamento ovarico per il periodo in cui la si utilizza, ma una volta sospesa, la fertilità viene rapidamente ripristinata. Una minorenne può usufruire della pillola? Può essere prescritta solo in presenza di un genitore? Certamente, non serve la maggiore età presso i consultori familiari, un ginecologo può prescrivere la pillola, dopo un’accurata anamnesi ed un attento esame obiettivo ginecologico. Se ti servisse un colloquio con un ginecologo e non ne hai uno di fiducia consulta la sezione “Consultori” e trova quello più vicino a casa tua. Perché l’uomo ha un desiderio sessuale più elevato rispetto alla donna? Il desiderio sessuale nella donna dipende da numero fattori: ormonali, ambientali, sociali, sentimentali. Il momento del ciclo, in cui la donna ha maggiore carica erotica è a metà ciclo, nel periodo dell’ovulazione, per una questione ormonale, per garantire la conservazione della specie. La pillola bloccando l’ovulazione, può ridurre la libido ma può anche aumentarla, non avendo più il timore di una gravidanza non desiderata. Ogni quanto tempo un ragazzo dovrebbe fare dei controlli? Un ragazzo dovrebbe fare controlli da un dermatologo o da un urologo in presenza di disturbi genitali, quali prurito, bruciore, perdite dall’uretra, difficoltà ad urinare, condilomi. Redazione Nurse Times Fonte: Sigo (Società italiana di ginecologia e ostetricia)  
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