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Coronavirus, addio al dottor Luciano Bellan. Il figlio: “Scriveva ricette anche nel suo ultimo giorno di vita”

Coronavirus, addio al dottor Luciano Bellan. Il figlio: "Scriveva ricette anche nel suo ultimo giorno di vita"
Comments (2)
  1. Margherita ha detto:

    Sono Margherita, la primogenita del Dottor Bellan e, purtroppo solo ora ho letto questo articolo. Vorrei rilevare errori, sicuramente determinati da ignoranza(intesa come non conoscenza) , non voglio pensare che qualcuno abbia voluto pilotare le notizie. Prima di tutto, papà non è MAI stato ricoverato nel reparto di terapia intensiva, bensì in infettivologia dal 30 ottobre al 14 novembre…che, per altro, non mi sembrano “diverse settimane”. Vorrei, inoltre, specificare che è vero che è tornato a casa, ma non col casco, bensì con gli occhialini di ossigeno nel naso. Vero è che il giorno in cui è mancato era molto stanco, non che non riuscisse ad alzarsi dal divano, su cui non è mai stato in 43 degli anni che ho vissuto con lui. L’ho visto in videochiamata un’ora prima, era in cucina e… parlava a fatica ma parlava…ho anche tenuto io il suo cellulare, sicchè posso confermare che ha lavorato fino a poco prima della sua morte. Come lo potrebbero fare i suoi pazienti. Infine,per dovere di lealtà nei confronti di papà, vorrei che non gli si attribuissero amicizie con persone con cui non voleva avere nulla a che fare, per motivi che non posso specificare in questa sede.

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