Coronavirus, Eli Lilly annuncia accordo con governo Usa per fornitura di bamlanivimab

Dalla compagnia farmaceutica con sede a Indianapolis arriveranno 300mila fiale dell’anticorpo anti-Covid in fase di sperimentazione.

L’azienda farmaceutica americana Eli Lilly ha annunciato un accordo con il governo statunitense per la fornitura di 300mila fiale di bamlanivimab, anticorpo monoclonale anti-Covid in fase di sperimentazione. “I dati dello studio di fase 2 ‘Blaze-1’, che valuta l’efficacia e la sicurezza, pubblicati ieri sul New England Journal of Medicine mostrano che il farmaco può essere efficace nel trattamento di Covid-19 riducendo la carica virale, i sintomi e il rischio di ospedalizzazione”, riferisce l’azienda in una nota.

Advertisements


SCARICA LA TUA TESI


L’accordo con il governo americano, precisa la compagnia, è subordinato all’autorizzazione all’uso d’emergenza (Eua) della Food and Drug Administration (Fda), richiesta da Lilly per il trattamento del coronavirus da lieve a moderato in pazienti ad alto rischio. L’accordo prevede la consegna del farmaco entro due mesi dal rilascio dell’Eua e contiene anche l’opzione per il governo degli Stati Uniti di acquistare fino a 650mila fiale aggiuntive fino al 30 giugno 2021.

“Lilly prevede di produrre fino a un milione di dosi di bamlanivimab 700 mg entro la fine del 2020, con 100mila dosi pronte per la spedizione entro pochi giorni dall’autorizzazione, per l’uso in tutto il mondo – si legge nel comunicato -. La fornitura della terapia anticorpale di Lilly dovrebbe aumentare in modo sostanziale a partire dal primo trimestre del 2021, poiché saranno disponibili durante tutto l’anno risorse aggiuntive di produzione. Lilly dispone di una solida catena di fornitura globale per la produzione di bamlanivimab, con cinque siti di produzione di principi attivi farmaceutici (Api) in tutto il mondo. Per garantire un rapido accesso a questo trattamento ai pazienti di tutto il mondo, Lilly ha investito nella produzione a rischio di bamlanivimab su larga scala, ancor prima che i dati dimostrassero il suo potenziale per diventare un’opzione terapeutica significativa per Covid-19”.

“Lilly ha messo in gioco tutta la sua capacità scientifica per combattere questa pandemia, e siamo orgogliosi dei nostri sforzi per sviluppare potenziali farmaci per combattere Covid-19 – dichiara David A. Ricks, presidente e Ceo di Lilly –. Gli accordi di fornitura con i governi, come questo con il governo degli Stati Uniti, sono fondamentali per consentire accesso diffuso ed equo alla nostra potenziale terapia. Crediamo che bamlanivimab possa essere un’importante opzione terapeutica di valore per il sistema sanitario generale, in quanto ha dimostrato un potenziale beneficio nei risultati clinici con una riduzione della carica virale e dei tassi di sintomi e di ospedalizzazioni. Dobbiamo anche lavorare con i sistemi sanitari di tutto il mondo per garantire un accesso equo ai nostri farmaci a un prezzo giusto. Il nostro obiettivo è garantire che le terapie con gli anticorpi Lilly siano disponibili per i pazienti che ne hanno bisogno, indipendentemente dal luogo in cui vivono”.

Aggiunge Ricks: “Per guidare le decisioni su dove dovrà essere fornito il farmaco stiamo adottando un approccio basato sui dati. I Paesi prioritari e le quantità di farmaco saranno determinati basandoci sui dati di centri di ricerca affidabili, come il John Hopkins University Coronavirus Resource Center, e le autorità sanitarie internazionali come l’Organizzazione Mondiale della Sanità. In sostanza, perseguiremo accordi di prezzo differenziati per gli acquisti a carico dei sistemi sanitari nazionali delle nostre terapie anticorpali, sulla base dei dati del reddito nazionale lordo (Rnl) pro capite della Banca mondiale”.

Redazione Nurse Times

Redazione Nurse Times

Leave a Comment
Share
Published by
Redazione Nurse Times

Recent Posts

Scabbia, è boom di casi: nuova cura dagli specialisti del Meyer

Sta funzionando pressoché nella totalità dei casi fin qui trattati, senza effetti collaterali significativi. E'…

28/03/2024

Meloni: “Governo determinato a indagare sugli effetti avversi del vaccino anti-Covid”

La premier Giorgia Meloni, ospite di Mario Giordano su Rete4, ha ribadito l'impegno del governo…

28/03/2024

Presentato il 21° Rapporto Ospedali&Salute di Censis e Aiop: “Reinventiamo il Servizio sanitario. Come evitare la deriva di una sanità per censo”

È stato presentato a Roma il 21° Rapporto Ospedali&Salute “Reinventiamo il Servizio Sanitario. Come evitare la…

28/03/2024

ASST Franciacorta di Chiari: concorso per oss

Azienda Socio-Sanitaria Territoriale Franciacorta di Chiari. Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura…

28/03/2024

Schillaci sui medici di base: “Servono nuove regole d’ingaggio”

“Non faccio battaglie sul contratto della medicina genera, ma pretendo che lavorino un certo numero…

28/03/2024

Reti tempo-dipendenti: grande variabilità tra le regioni. L’indagine Agenas

Le reti tempo-dipendenti all'interno degli ospedali, vale a dire le strutture che devono occuparsi dei…

28/03/2024