Coronavirus, il pensiero di un’infermiera: “Non c’è lavoro migliore del nostro”.

Riceviamo e volentieri pubblichiamo la testimonianza di una collega in servizio nel reparto di Terapia semintensiva a Vercelli.

In questi giorni ho assistito a un episodio che ho raccontato a poche persone, vista la situazione e vista anche la delicatezza. Giornata di lavoro normale, iniziamo la terapia con altre mie colleghe: due colleghe nella zona “sporca” e due nella zona “pulita”.

Io ero nella zona “sporca”, quindi tutta bardata. Inizio a fare terapia nelle varie stanze, a controllare monitor, respiratori, cateteri, parametri, caschi… Arriva una nostra collega da un altro reparto e mi dà alcune foto plastificate (perché le cose nella zona “sporca” devono essere in un certo modo e devono restare sempre in quella zona) per un nostro paziente. Gliele mandava la figlia, insieme ai nipotini.

Advertisements


SCARICA LA TUA TESI


Sono entrata in camera, sempre insieme alla mia collega, e abbiamo chiesto al nostro paziente se volesse vederle insieme a noi. Ha detto di sì. Erano foto, bellissime, che ritraevano lui, i nipotini, la figlia. La reazione potete immaginarla. Noi siamo rimaste in silenzio, sprofondando in un vortice che solo chi è dentro può capire.

Ci sono cose che non si possono spiegare a parole. E a volte i nostri occhi, gli unici scoperti da quell’armatura adottata contro il Covid, riescono a esprimere tutto. Ogni tanto mi fermo a riflettere, e penso che non ci sia lavoro migliore del nostro. Ed è bellissimo come noi tutti infermieri d’Italia ci stiamo mobilitando sui social per esprimere un’opinione, parlare di disagi, felicità, tristezze.

Isabel Francesca Gallo

Aggiornamenti in tempo reale sull’epidemia in Italia

Aiutateci ad aiutarvi

 

Redazione Nurse Times

Leave a Comment
Share
Published by
Redazione Nurse Times

Recent Posts

Celiachia e disagio sociale, l’esperienza è strumento politico: il convegno al Senato per migliorare le leggi 

L’ascolto delle esperienze individuali e collettive come strumenti per i decisori politici: questo il messaggio…

18/04/2024

Il dott. Cotugno presenta la tesi “La comunicazione come strumento terapeutico: il ruolo dell’infermiere”

Il dott. Giuseppe Cotugno laureatosi in infermieristica presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore “A. Gemelli”…

18/04/2024

Emilia-Romagna, proposta di legge Pd: “Incentivi per trasferimento di personale sanitario in zone montane. Il commento di Antonella Rodigliano (Nursind)

“Ancora una volta il Nursind si dimostra innovativo e centrale nell'accogliere sia le esigenze dei…

18/04/2024

Zega (Opi Roma): “Si deve guardare alla sostenibilità del sistema sanitario”

Di seguito l'editoriale che Maurizio Zega, presidente di Opi Roma e consigliere nazionale Fnopi, ha…

18/04/2024

La solitudine del caregiver spiegata da una oss

La mia esperienza lavorativa come operatore socio-sanitario, maturata in tre anni tra contesti domiciliari, strutture…

18/04/2024

Finto medico esercita la professione per un anno con la complicità di tre veri dottori

Per un anno abbondante, tra il gennaio 2023 e il febbraio 2024, un 22enne ha…

18/04/2024