E’ una storia triste ma a lieto fine, quella di Hafiza, donna bengalese colpita duramente dal coronavirus, alla quale i medici di Palermo hanno indotto il parto mentre era in coma per cercare di salvare la bimba che portava in grembo. Mamma e figlia sono sopravvissute. E adesso si sono ricongiunte.
Hafiza ha contratto il Covid-19 in modo molto aggressivo e a causa della gravidanza e i medici non potevano somministrarle tutti i farmaci a disposizione. Hanno cercato allora di mantenere un equilibrio per salvaguardare la salute della madre e far crescere il più possibile la bambina, che è nata prematura e sottopeso (1,4 chili), ed è stata trasferita in un centro specializzato di Taormina
perché si riprendesse del tutto.
Poi hanno somministrato terapie non compatibili con lo stato interessante. Dopo qualche settimana, la donna si è risvegliata ed è stata ricoverata nel reparto di Terapia intensiva dell’ospedale Villa Sofia-Cervello di Palermo, per poi essere trasferita in un centro di riabilitazione respiratoria per smaltire i danni causati dal coronavirus. Qualche giorno fa, la completa guarigione. Finalmente Hafiza è potuta andare a Taormina, dove ha abbracciato la figlia per la prima volta.
Redazione Nurse Times
La premier Giorgia Meloni, ospite di Mario Giordano su Rete4, ha ribadito l'impegno del governo…
È stato presentato a Roma il 21° Rapporto Ospedali&Salute “Reinventiamo il Servizio Sanitario. Come evitare la…
Azienda Socio-Sanitaria Territoriale Franciacorta di Chiari. Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura…
“Non faccio battaglie sul contratto della medicina genera, ma pretendo che lavorino un certo numero…
Le reti tempo-dipendenti all'interno degli ospedali, vale a dire le strutture che devono occuparsi dei…
Silvestro Scotti, segretario generale della Fimmg, plaude all'iniziativa del Governo: "Un primo tassello che traccia…
Leave a Comment