Prevenzione

È più pericoloso un conducente in stato di ebbrezza o uno che utilizza il cellulare mentre guida?

È più pericoloso incontrare per la strada un conducente ubriaco oppure uno che si distrae utilizzando uno smartphone?

Questo è il quesito che si sono posti i ricercatori della University of Utah nello studio pubblicato sulla rivista scientifica “Human Factors”.

Advertisements


SCARICA LA TUA TESI


L’obiettivo che si sono posti è stato quello di determinare le relative menomazioni associate ad incidenti nei quali i conducenti stavano conversando con il cellulare in mano mentre avrebbero dovuto essere impegnati esclusivamente alla guida.

Le evidenze epidemiologiche suggeriscono che il rischio relativo di causare un incidente stradale mentre si utilizza un cellulare alla guida di un’auto sia similare al pericolo che si potrebbe avere guidando con un alcolemia appena superiore a 0,50 g/L.

L’obiettivo di questa ricerca è stato fornire un confronto diretto della performance alla guida di un simulatore in un laboratorio di test di chi utilizza uno smartphone senza auricolare nella propria mano, di chi utilizza un dispositivo viva-voce e di chi conduce il veicolo in stato di ebbrezza.

Metodologia: È stato utilizzato un simulatore di guida iper-realistico ad alta definizione attraverso il quale sono stati ricreati diversi scenari. Il primo gruppo di guidatori ha condotto il veicolo senza avere assunto alcolici ma utilizzando il proprio telefonino.

Al secondo gruppo di persone invece sono state somministrate bevande alcoliche fino al raggiungimento della sintomatologia dell’intossicazione da etanolo (concentrazione di alcol nel sangue allo 0,08% peso corporeo/volume).

Risultati: il livello di attenzione e la velocità ad iniziare la manovra di frenata sono notevolmente ridotti quando il conducente è impegnato in una conversazione telefonica, sia che stia usando un dispositivo vivavoce o che stia impugnando lo smartphone per avvicinarlo all’orecchio.

D’altro canto, quando il guidatore è in stato di ebrezza a causa dell’intossicazione da etanolo, esibisce uno stile di guida molto più aggressivo, riducendo la distanza dal veicolo che lo precede ed applicando maggiore pressione sul pedale in caso di manovra di frenata urgente.

In conclusione, rapportando le condizioni dei guidatori ed il tempo di esecuzione delle manovre necessarie ad evitare un incidente, è possibile affermare che i danni a conducenti e pedoni di chi guida utilizzando il cellulare possano essere sovrapponibili a quelli provocati da una persona ubriaca.

Simone Gussoni

Dott. Simone Gussoni

Il dott. Simone Gussoni è infermiere esperto in farmacovigilanza ed educazione sanitaria dal 2006. Autore del libro "Il Nursing Narrativo, nuovo approccio al paziente oncologico. Una testimonianza".

Leave a Comment
Share
Published by
Dott. Simone Gussoni

Recent Posts

Polizze assicurative per strutture sanitarie e sociosanitarie: oss non coperti. Migep chiede integrazione normativa

Di seguito la lettera inviata da Angelo Minghetti (Federazione Migep) e Gennaro Sorrentino (Stati Generali…

28/03/2024

“Parole di cura”: il nuovo libro di Anna Arnone

In libreria, ma anche in formato e-book, un saggio divulgativo di una nostra apprezzata collaboratrice.…

28/03/2024

Aggressioni agli operatori sanitari, si procede d’ufficio. Andreula (Opi Bari): “Un passo in avanti a tutela del lavoro degli infermieri”

Andreula (OPI Bari): “Bene anche la decisione della regione Puglia di costituirsi parte civile” “Finalmente…

27/03/2024

Diabete, brevettato nuovo farmaco all’Università di Pisa

Si chiama “MELODIE”, acronimo di “Metformin-isothiocyanate: a noveL apprOach to prevent Diabetes-Induced Endothelial dysfunction”, il progetto finanziato dall’Università di Pisa…

27/03/2024

Evento a Napoli: rivalorizzazione del coordinatore delle professioni sanitarie in tempi di crisi identitaria

Il prossimo 29 marzo presso la Sala dei Baroni del Maschio Angioino di Napoli vi sarà un…

27/03/2024

Cassazione: giudice tributario competente per il pagamento della quota di iscrizione all’ordine degli infermieri

La Corte di Cassazione ha emesso un'ordinanza fondamentale il 12 febbraio 2024, ribadendo la competenza…

27/03/2024