Eva Grimaldi dalla parte degli infermieri: video contro le aggressioni, la campagna Nursing Up #NoViolenzasuglinfermieri

Continua l'impegno del sindacato Nursing Up contro l'aggressione agli operatori sanitari

Continua l’impegno del sindacato Nursing Up contro l’aggressione agli operatori sanitari

Roma, 16 gen. – All’indomani dell’ennesima aggressione a due infermiere all’ospedale Cardarelli di Napoli, prosegue la campagna di sensibilizzazione del sindacato Nursing Up contro le aggressioni agli operatori sanitari con l’adesione di Eva Grimaldi, dopo Simona Ventura e gli attori Giorgio Colangeli, Michela Giraud e Massimiliano Vado. Già impegnata nella lotta per i diritti umani, e in particolare di quelli LGBT, l’attrice di cinema e popolare volto tv, recentemente vista su Rai1 in Tale e quale show, ha voluto lanciare anche lei sui social un accorato appello per dire no alla violenza.

Advertisements


SCARICA LA TUA TESI


“Nel nostro Paese un infermiere su dieci ha subito violenze sul lavoro e il 4% è stato minacciato con una pistola. Non si tratta solo di aggressioni fisiche – spiega nella clip la Grimaldi – ma anche verbali, subendo comportamenti umilianti e mortificanti. A lanciare l’allarme è stato il sindacato degli infermieri Nursing Up, diffondendo i dati dell’indagine condotta con l’Organizzazione Mondiale della Sanità, per misurare a che livello di violenza siamo arrivati. Sono tremila i casi di aggressione, di cui solo milleduecento quelli denunciati”.

Per il sindacato degli infermieri Nursing Up si tratta solo della punta dell’iceberg di un fenomeno che sta esplodendo, un tema di scottante attualità sul quale proprio oggi il ministro della Salute, Roberto Speranza, riunirà l’Osservatorio permanente per la garanzia della sicurezza e per la prevenzione degli episodi di violenza ai danni di tutti gli operatori sanitari.

“Ma non basta un Osservatorio – interviene il presidente Nursing Up Antonio De Palma – né l’approvazione di un Ddl Antiviolenza che giudichiamo insufficiente in quanto non prevede la procedibilità d’ufficio. Chiediamo alle istituzioni che si dia una risposta immediata e decisa: non c’è più tempo da perdere perché la situazione sta precipitando di giorno in giorno”.

Dal 15 gennaio, stando a quanto annunciato dal ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, sono state attivate le telecamere sulle ambulanze in servizio nel territorio di Napoli e nei presidi ospedalieri verranno realizzati sistemi di videosorveglianza collegati con le forze dell’ordine, dopo una serie di episodi culminati con il sequestro di un’ambulanza con a bordo il personale del 118. “Ma l’emergenza riguarda tutto il territorio nazionale – attacca De Palma – sui giornali è un bollettino di guerra continuo che va da nord a sud del paese”. Nei giorni scorsi a Sassari è stato lanciato un petardo su un’ambulanza che è bruciata, mentre a Milano un soccorritore è stato preso a calci e pugni.

Per affrontare l’emergenza il Nursing Up ha approntato una serie di iniziative a sostegno degli infermieri ed è l’unico sindacato a garantire alle vittime di violenza l’assistenza legale gratuita per tutti gli iscritti, ai quali ha anche somministrato online una survey dell’Organizzazione Mondiale della Sanità per misurare l’entità del fenomeno in Italia. Ma occorre anche operare al livello culturale un’inversione per fermare questa escalation drammatica, per questo il sindacato infermieristico ha ideato la campagna #noviolenzasuglinfermieri che prevede la diffusione di videomessaggi in rete di video di un minuto per la regia di Carolina Ielardi con personaggi del mondo dello spettacolo.

Per sostenere questa battaglia di civiltà e dire no alle aggressioni, basta condividere questo articolo con la clip della campagna con lo slogan: “Aiutaci a curarti”.

Il video con Eva Grimaldi è disponibile al link

Redazione Nurse Times

Redazione Nurse Times

Leave a Comment
Share
Published by
Redazione Nurse Times

Recent Posts

Schillaci: “Abbattere le liste d’attesa è una priorità del Governo”

"Il Rapporto Censis-Aiop ci dà l'opportunità di conoscere il punto di vista dell'utente. Dall'indagine emergono…

28/03/2024

Polizze assicurative per strutture sanitarie e sociosanitarie: oss non coperti. Migep chiede integrazione normativa

Di seguito la lettera inviata da Angelo Minghetti (Federazione Migep) e Gennaro Sorrentino (Stati Generali…

28/03/2024

“Parole di cura”: il nuovo libro di Anna Arnone

In libreria, ma anche in formato e-book, un saggio divulgativo di una nostra apprezzata collaboratrice.…

28/03/2024

Aggressioni agli operatori sanitari, si procede d’ufficio. Andreula (Opi Bari): “Un passo in avanti a tutela del lavoro degli infermieri”

Andreula (OPI Bari): “Bene anche la decisione della regione Puglia di costituirsi parte civile” “Finalmente…

27/03/2024

Diabete, brevettato nuovo farmaco all’Università di Pisa

Si chiama “MELODIE”, acronimo di “Metformin-isothiocyanate: a noveL apprOach to prevent Diabetes-Induced Endothelial dysfunction”, il progetto finanziato dall’Università di Pisa…

27/03/2024

Evento a Napoli: rivalorizzazione del coordinatore delle professioni sanitarie in tempi di crisi identitaria

Il prossimo 29 marzo presso la Sala dei Baroni del Maschio Angioino di Napoli vi sarà un…

27/03/2024