Normative

Governo clinico, bioetica e comitati etici in Toscana, non soddisfano Ipasvi Firenze

Il Collegio Ipasvi di Firenze fa il punto sulla proposta di legge regionale “Disposizioni in merito al nuovo assetto organizzativo delle funzioni di Governo Clinico regionale, della Commissione regionale di Bioetica e dei Comitati Etici della Toscana”.

Attraverso una lettera aperta ai membri del Consiglio Regionale della Toscana, l’ente, nato per tutelare i cittadini e rappresentare i professionisti del settore sottolinea la presenza, all’interno del documento, di alcuni punti in cui figura dell’infermiere non è presa nella dovuta considerazione, evidenziando una presenza poco incisiva della rappresentanza infermieristica. Uno sbilanciamento che potrebbe portare delle conseguenze nei processi decisionali.

Advertisements


SCARICA LA TUA TESI


«Ad esempio– dicono da Ipasvi Firenze– l’ufficio di coordinamento: non si comprende perché si vogliano inserire quattro medici e un solo infermiere; una sola presenza non garantisce equità di dialogo e di visioni costruttive tra professioni diverse, ma sinergiche. Anche il comitato tecnico scientifico diventa a esclusivo indirizzo medico. Infatti non è ben chiaro a quali professionisti ci si rivolga con la dicitura ‘dodici professionisti esperti’. Se si parla di rappresentatività, la quota degli infermieri non può essere minima. Le università toscane nominano di nuovo solamente medici, benché debbano la loro attività in gran parte al sostegno economico derivante dai corsi di laurea e postlaurea delle professioni sanitarie non mediche. Diventa ancora una volta strumentale inserire ben dieci medici in una commissione di bioetica quando in realtà gli argomenti di natura bioetica coinvolgono esperti trasversali a ogni disciplina tecnica scientifica; una scelta che non lascerebbe spazio etico al confronto».

Ipasvi Firenze chiede quindi «che nel Comitato tecnico scientifico (ART49 sex ies comma1 lettera b) sia presente un numero di infermieri proporzionale alla reale forza in campo nel SSR, che non potrà essere inferiore a sei provenienti dalle varie aree (territoriale, RSA, emergenza, ospedaliera chirurgica-medica-pediatrica, sanità privata)

». Sollecita inoltre «la presenza di almeno tre infermieri nella Commissione etica (da normativa gli infermieri sono responsabili dell’assistenza); la presenza di almeno due infermieri nella commissione terapeutica, in quanto, come citato al punto 1 dell’Art.16 che richiama Art.81 Lr40/2015, ‘gli obbiettivi per il raggiungimento di elevati livelli di sicurezza, appropriatezza e di economicità nell’impiego dei medicinali e dei dispositivi medici vedono coinvolti gli infermieri primi utilizzatori dei dispositivi e presidi, ma anche osservatori che rilevano gli effetti delle terapie prescritte’». Essenziale infine «la presenza di infermieri nel Comitato etico regionale per la sperimentazione clinica in quanto l’infermiere partecipa attivamente alla ricerca nel rispetto dei valori etici e deontologici; la presenza di almeno due infermieri nel Centro regionale per la gestione del rischio clinico e sicurezza del paziente, in quanto responsabili nell’area sicurezza e qualità dell’assistenza alla persona».

«Pur appoggiando l’integrazione e il libero confronto-concludono i rappresentanti di Ipasvi Firenze-è chiaro che il documento mostra una facciata di rappresentatività multi professionale che in realtà è ben poco rappresentativa e che non troverà occasione di confronto, di discussione e quindi di crescita per il benessere del cittadino e l’innovazione sociosanitaria»

Comunicato Stampa Ipasvi Firenze, 29 settembre 2016

Redazione Nurse Times

Redazione Nurse Times

Leave a Comment
Share
Published by
Redazione Nurse Times

Recent Posts

Microplastiche anche negli occhi: gli effetti sulla salute oculare

Stando ai risultati di un nuovo studio pubblicato su Science Direct, le microplastiche potrebbero raggiungere anche…

20/04/2024

Emergenza sanitaria: boom di medici e infermieri stranieri, nuove regole in arrivo

L'Italia si trova di fronte a un'emergenza sanitaria senza precedenti, con una crescente carenza di…

19/04/2024

Cardiopatia aritmogena, una nuova speranza di cura arriva dalla terapia genica

Nel corso di un incontro che si è tenuto presso l’IRCCS Maugeri di Pavia è…

19/04/2024

Nuovo test urine rivoluzionario per la diagnosi di tumore alla prostata: più preciso del PSA

Un nuovo studio pubblicato su JAMA Oncology rivela l'efficacia di un innovativo test urinario nel…

19/04/2024

Tumore al seno, parte in Italia il primo studio al mondo sugli effetti della restrizione calorica

Il potere terapeutico del digiuno contro il cancro. Parte in Italia "il primo studio al…

19/04/2024

Emergenza Infermieristica: FIALS presenta proposte al Ministro della Salute

Roma, 19 aprile 2024 – LA FIALS ha rivolto un appello urgente al Ministro della…

19/04/2024