FOGGIA – “Non insegno a rifare i letti agli studenti del corso di laurea in infermieristica”.
La precisazione, netta, è della dottoressa Patrizia Emiliani, coordinatrice del tirocinio clinico nel corso di laurea in infermieristica all’Università di Foggia.
Chiarimento necessario, quello della dottoressa Emiliani, a seguito dell’articolo, pubblicato dal nostro giornale (VEDI), nel quale si raccontava del corso di laurea dell’Ateneo foggiano e di alcune slide con le quali, agli studenti di infermieristica, si indicava tra le pratiche da svolgere, nella diagnosi del benessere, quella del rifacimento dei letti.
“Non insegno a rifare i letti” sottolinea la dottoressa Emiliani che abbiamo incontrato a Foggia. Che aggiunge: “Prima di avviare il tirocinio svolgo un laboratorio propedeutico al tirocinio clinico formativo professionalizzate. Laboratori rivolti agli studenti del primo anno del corso di laurea in infermieristica” che, si legge nella scheda di presentazione fornita dalla dottoressa Emiliani, “ha l’obiettivo di garantire agli studenti la conoscenza delle attività di base che vengono svolte in una struttura ospedaliera”.
I laboratori sono così suddivisi: lavaggio delle mani, laboratorio dei parametri vitali, laboratorio di igiene, laboratorio di eliminazione intestinale ed urinaria, laboratorio di ossigeno terapia, BLS-D, laboratorio di cartella infermieristica e redazione di un caso clinico elementare. C’è anche una lezione nella quale si discute del rifacimento letti ma per far apprendere agli studenti gli elementi alberghieri e i presidi sanitari che compongono una struttura ospedaliera.
“Ma lo studente – come ha scritto la dottoressa Emiliani in una comunicazione del 9 giugno scorso al coordinatore della struttura – non è tenuto a svolgere le attività che esulano dalle competenze infermieristiche come ad esempio il rifacimento di letti non occupati e la pulizia degli accessori”.
Restano le slide che inducono in errore, così come resta da chiarire come mai siano state pubblicate sul sito istituzionale dell’Università di Foggia.
Sulla questione la dottoressa Patrizia ammette una leggerezza: “Probabilmente erano nella chiavetta sulla quale conservo tutto il materiale didattico. Sono sfuggite al controllo e sono state pubblicate. Ma ho già detto agli studenti che dobbiamo togliere le diapositive dal materiale didattico, perché creano equivoci”.
Come quello del presunto insegnamento a rifare i letti. “Non ho mai insegnato questa pratica” conclude la dottoressa Emiliani.
Salvatore Petrarolo
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