ECM e FAD

“La Laurea è un punto di partenza e non un punto di arrivo”. Il cum-petere dell’Infermiere abilità, capacità, attitudini, conoscenze, formazione

Bari. Si è discusso di competenze avanzate e di nuovi scenari socio-sanitari all’evento formativo intitolato “Il cum-petere dell’Infermiere abilità, capacità, attitudini, conoscenze, formazione”

Bari. Si è discusso di competenze avanzate e di nuovi scenari socio-sanitari all’evento formativo intitolato “Il cum-petere dell’Infermiere abilità, capacità, attitudini, conoscenze, formazione”.

Tavola rotonda ricca di spunti di riflessione sulla scia della professionalità dei docenti intervenuti al confronto.

Advertisements


SCARICA LA TUA TESI


Ha aperto la dott.ssa A. Schirrù vicepresidente della Federazione Nazionale Collegi IPASVI la quale ha esortato vivamente a intraprendere la concezione della professione nell’ottica della multidisciplinarietà e complementarietà.

L’infermiere deve integrarsi con le altre figure professionali e sviluppare un nuovo paradigma: ovverossia uno non più basato solo sul sapere, ma su più saperi, un salto di paradigma che punta alla integrazione costruttiva e che non guarda più ad un problema ma ai diversi problemi che gravitano attorno all’utente.

Facile comprendere quanto le sue parole “la Laurea  è un punto di partenza  e non un punto di arrivo” trovino spiegazione nella necessità di bypassare i costrutti, talvolta ancestrali, della professione puntando all’ottimizzazione delle prestazioni e alla continua e feconda formazione.

Circa 8 milioni di italiani chiedono l’intervento infermieristico in regime privato, per cui consapevolizzare l’infermiere di un potenziale ruolo imprenditoriale di se stesso può facilitare una nuova concezione lavorativa, che esula dall’erogare assistenza nella sola realtà nosocomiale.

L’evento, Patrocinato da IPASVI Nazionale e Presidenza della Scuola di Medicina UNIBA, ha visto l’intervento del Presidente del Collegio IPASVI Bari, S. Andreula, il quale ha esortato, con provocazioni concrete  e indiscutibili, a potenziare il collezionamento dei titoli post-laurea nell’ottica di una formazione complementare. Interessante è stata la carrellata di interventi giornalistici (fruibili on-line https://www.quotidianosanita.it) che evidenziavano quanto il percorso di “decollo” delle competenze è datato 2012!

Dall’analisi dei diversi articoli di giornale che sono stati raffigurati emerge ancora una volta un ingiustificato ostracismo delle associazioni mediche; e soprattutto una forma di scarsa considerazione di norme in tema.

 

Al Convegno, aperto ad Infermieri iscritti all’Albo e agli Studenti dei C.d.L. in Infermieristica, ha preso la parola  Giuseppe Marangelli, che ha illustrato a chiare lettere il fine di un percorso di studi che promuova il saper fare dell’infermiere in un periodo storico in cui la sua professionalità e la sua figura viene minata da una visibilità sociale ridotta all’osso. L’evoluzione normativa ha condotto l’infermiere ad una autonomia professionale talvolta poco chiara al legislatore e all’infermiere stesso.

Il Presidente della Facoltà di Medicina UNIBA, Prof. Loreto Gesualdo, d’altronde, ha delineato la volontà di promuovere a  livello accademico il potenziamento dell’offerta formativa ribadendo con convinzione e ottimismo la volontà di sostenere i rapporti instaurati con l’IPASVI Bari; gli infermieri sono parte attiva di un sistema sanitario sempre più tendente alla domiciliazione delle cure. Breve excursus sulla inesistenza di infermieri strutturati nel panorama MED/45 degli insegnamenti Universitari del C.d.L. in Infermieristica.

Vincenzo D’Addabbo forniva gli strumenti per riflettere sulla valorizzazione delle prestazioni infermieristiche: oggigiorno è tutto riconducibile ai DRG e non vi è traccia degli interventi degli infermieri. Infatti alcune prestazioni infermieristiche non sono contemplate nella logica dei diagnosis-related group

Carmela Marseglia chiariva dei risultati della Commissione Regionale fortemente sostenuta dal Collegio IPASVI Bari denominara “Ri…..dosare” alla quale hanno partecipato infermieri rappresentati le provincie pugliesi e che si è occupata della formulazione, revisione e proposta degli organici sanitari in regime nosocomiale e territoriale. Nella fattispecie è stato redatto un documento frutto di ricerca e cooperazione.

Infine i lavori sono stati chiusi da Roberto Greco, il quale ha enfatizzato il ruolo della comunicazione  e l’importanza di avere degli strumenti pro-attivi per raggiungere gli obiettivi assistenziali suggeriti dalle best-practice.

 

CALABRESE Michele

Michele Calabrese

Infermiere Magistrale in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche, docente a corsi di formazione rivolti a personale sanitario e laico, in regime residenziale e non. Responsabile Scientifico, Moderatore e/o Relatore ad eventi, seminari e congressi. Infermiere presso UOC Angiografia e Radiologia Interventistica P.O. "L. Bonomo" Andria (BT); già Infermiere MeCAU (Medicina e Chirurgia Emergenza ed Urgenza/Accettazione) ed Emergenza Territoriale P.T.S. 118 "Basilicata Soccorso", postazione INDIA 28.Consigliere Ordine Professioni Infermieristiche BAT (OPI BAT) e già Revisore dei Conti medesimo Ente; componente di Commissioni esterne Ordine delle Professioni Infermieristiche Barletta-Andria-Trani (O.P.I. BAT). Responsabile Commissione Formazione OPI BT. Presidente Società Scientifica della Associazione Provinciale C.N.A.I. BAT (Consociazione Nazionale Associazioni Infermiere/i della BAT). Formatore O.S.S. ai sensi del DLgsR Puglia. Docente a contratto. Istruttore American Heart Association (Training Center ID ZZ21169) per personale Sanitario e laico in corsi BLS (D), manovre disostruttive adulto, bambino, lattante

Leave a Comment
Share
Published by
Michele Calabrese

Recent Posts

Rinnovo contratto 2022-2024. Fials: “maggiore trasparenza sull’utilizzo dei fondi contrattuali”

La FIALS esprime le proprie considerazioni sulla bozza del contratto nel settore sanitario, reiterando il…

17/04/2024

Rinnovo contratto 2022-2024. Nursing Up: ridurre da 62 a 60 anni l’eventuale esonerabilità da pronta disponibilità e turni di notte

Nursing Up chiede di ridurre da 62 a 60 anni l’eventuale esonerabilità dai servizi di…

17/04/2024

Sentenza storica: infermieri demansionati al Policlinico di Foggia riceveranno 30mila euro a testa

La Corte d’Appello di Bari ribalta la sentenza di primo grado a favore degli infermieri…

17/04/2024

Calcolosi renale, nuova tecnica chirurgica introdotta ad Arezzo

All’ospedale San Donato di Arezzo l’equipe urologica guidata adesso dal dottor Filippo Annino ha introdotto…

17/04/2024

Avviso pubblico per infermiere presso l’AUSL di Modena

Avviso pubblico per titoli ed eventuale colloquio per l'instaurazione di rapporti di lavoro a tempo…

17/04/2024

Paziente in stato di agitazione psicomotoria: approccio e gestione in pronto soccorso

Approccio e gestione di un paziente in stato di agitazione psicomotoria in pronto soccorso richiedono…

17/04/2024