Generalmente la meningite è il risultato di un'infezione virale, batterica, fungina o di fattori irritativi, (neoplasie, malattie sitemiche, farmaci)
Dal punto di vista epidemiologico la meningite infettiva è quella più rappresentata.
Dal punto di vista epidemiologico le meningiti batteriche colpiscono soprattutto i soggetti di età inferiore ai 5 anni di vita (in particolare i bambini di un anno).
Il meningococco che causa la maggior parte delle infezioni è il sottotipo B.
Il quadro sintomatologico di una meningite infettiva è indipendente dal fatto che a provocarla sia stato un virus, un batterio o un fungo. I sintomi sono generalmente:
Per il riconoscimento di una meningite sono fondamentali un esame obiettivo accurato, gli esami del sangue, una puntura lombare e alcuni test strumentali di tipo radiologico.
Premesso che il test non ha specificità alla malattia del 100%
Ci sono ceppi di meningite, come quella meningococcica, che possono presentare come segno delle eruzioni cutanee, che hanno un colore rossastro o violaceo, si presentano a chiazze e possono essere segno di setticemia.
Il tumbler test (test del bicchiere) può indirizzare a capire se tali segni sono correlati alla meningite. ecco come si esegue:
E’ bene chiarire che non tutti i tipi di meningite presentano tale sintomo, quindi l’assenza degli “sfoghi” sulla pelle non devono far escludere a priori questa malattia e che il tumbler test non ha specificità del 100%.
CALABRESE Michele
Fonte:
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