La voce del papà la sveglia dal coma prima che stacchino la spina

È la storia di una bambina molto, troppo piccola. Sprofondata in un coma senza speranza a causa di importanti danni neurologici e a cui i medici volevano ‘staccare la spina’. Per fortuna, però, i suoi genitori sono riusciti a prendere tempo grazie ad una petizione e…

È la storia di una bambina molto, troppo piccola. Sprofondata in un coma senza speranza a causa di importanti danni neurologici e a cui i medici volevano ‘staccare la spina’. Per fortuna, però, i suoi genitori sono riusciti a prendere tempo grazie ad una petizione e…

È accaduto ad una bimba di un anno, ricoverata all’ospedale “La Timone” di Marsiglia in seguito ad un’infezione virale che le ha causato gravissimi danni neurologici.

Le condizioni di Marwa, questo il nome della piccola, erano così disperate da indurre i medici a una drastica decisione: staccare le macchine che la tenevano in vita. Sì, perché le lesioni cerebrali che aveva subito, davvero troppo importanti per permetterle un qualsivoglia recupero, rendevano ogni trattamento un inutile accanimento terapeutico; perché, a parer loro, la bimba non avrebbe mai più camminato, mangiato e respirato da sola.

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Ma la mamma e il papà, sprizzanti speranza da ogni poro, non si sono voluti arrendere e si sono opposti con forza alla scelta del personale medico dell’ospedale: hanno creato una petizione per tenere accese le macchine, divulgata online anche grazie alla pagina Facebook “Jamais sans Marwa

(Mai senza Marwa), che gli ha permesso di raccogliere 70.000 firme e di prendere tempo; già, perché il tribunale ha di fatto sospeso fino alla fine di questo mese la facoltà dei dottori di spegnere tutto.

E così i genitori della bimba sono riusciti ad estendere la durata delle cure quel tanto che è bastato per assistere ad un inaspettato miracolo: dopo dieci giorni dalla decisione del giudice, come racconta il Daily Mirror, Marwa si è risvegliata. E lo ha fatto sentendo la voce del padre che, durante l’interminabile periodo di profonda incoscienza di sua figlia, pregava sul suo letto e le parlava di continuo.

Quando parlo con lei, ascolta la mia voce, reagisce, a volte sorride, ha dichiarato il suo papà ad un sito locale. E tutto ciò si vede chiaramente in questo video, che egli ha postato sul noto social network.

Il suo trattamento continua, vediamo i progressi ogni giorno e ci danno grande speranza”, ha poi aggiunto.

FORZA, PICCOLA MARWA!

Alessio Biondino

Fonti: Daily Mirror, www.nicematin.com

Foto e Video: Facebook (Jamais sans Marwa)

Redazione Nurse Times

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