Lettera aperta dell’AADI Sicilia a Rita Dalla Chiesa sulle dichiarazioni pubblicate su Facebook

A seguito delle numerose segnalazioni ricevute dopo la pubblicazione sul social Network Facebook di un post sul profilo personale della conduttrice televisiva e giornalista Rita Dalla Chiesa, l’AADI (Associazione Avvocatura Diritto Infermieristico) Sicilia pubblica una lettera aperta per fare chiarezza su quanto accaduto, che vi pubblichiamo di seguito:

Gentile Rita dalla Chiesa, premetto di avere ammirazione per Lei e per l’elevato significato in tema di giustizia sociale che il Suo cognome rappresenta, soprattutto in Sicilia. Fatta questa premessa, non ritengo si faccia una giusta informazione, anche ai fini della Sua legittima protesta, puntando il dito contro gli Infermieri perché, a suo dire, non avrebbero cambiato un pannolone ad un paziente, mansioni che peraltro dovrebbero svolgere operatori ausiliari (OSS) e non l’infermiere. Anziché attaccare questi ultimi, accusate invece chi ha ridotto la Sanità in queste tragiche condizioni operando sciagurati tagli sul personale, il tutto finalizzato al risparmio economico e non invece alla dignità dei pazienti e degli stessi operatori sanitari. Se poi qualcuno ha strattonato un paz. come da Lei affermato, certo è un comportamento riprovevole, dunque faccia un esposto come le hanno suggerito, denunci l’accaduto producendo le prove ovviamente, ma non denigri un’intera categoria per il comportamento scorretto (se c’è stato) di una persona. Denunci le condizioni in cui lavorano gli Infermieri (professionisti laureati), costretti a svolgere mansioni da badanti (“cambiare un pannolone”) come le sue stesse lamentele dimostrano, e troverà tutto il nostro competente appoggio; mi permetta un po’ di presunzione, ma visto i commenti e la confusione dei ruoli credo ce ne sia bisogno. Noi denunciamo questa condizione da tempo, mentre voi ve ne accorgete solo quando vi recate in ospedale per qualche problema personale o in visita a qualche parente

”.
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Come redazione Nurse Times attendiamo una replica alla lettera aperta dell’AADI da parte della dott.ssa Dalla Chiesa, cercando di fare chiarezza sulla situazione da lei denunciata. Ci auguriamo che attraverso il suo “peso” mediatico, la conduttrice possa diventare sostenitrice di modelli assistenziali che garantiscano una sanità equa e di qualità, altresì la invitiamo a denunciare i casi di cattiva sanità, non solo nella sua amata Sicilia, ma anche a livello nazionale, perché siamo sicuri che il suo intervento è dettato dal suo grande animo solidale e dall’empatia verso chi è più in difficoltà… solo così potranno venire alla luce le reali problematiche presenti nel sistema sanitario e che impattano anche negativamente sui cittadini, bisognosi di cure.

Gli infermieri sono con Lei per denunciare questa grave situazione della sanità italiana.

Savino Petruzzelli

 

Redazione Nurse Times

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