“Lui è il mio Sorriso, Lui è le mie Lacrime, Lui è la mia Vita”. Una mamma condivide le immagini del figlio malato di leucemia

Un lungo e commuovente messaggio scritto sul profilo Facebook di una giovane mamma ha fatto commuovere il web.

Un lungo e commuovente messaggio scritto sul profilo Facebook di una giovane mamma ha fatto commuovere il web

La drammaticità delle parole utilizzate dalla donna permettono di comprendere la realtà che è costretta ad affrontare quotidianamente dovendo prendersi cura di un bambino malato di cancro.

 

Drake ha 10 anni ed è affetto da Leucemia. Nei momenti di remissione adora andare al parco e giocare a pallone.

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“Per chiunque stia combattendo contro il cancro o sopportando la chemioterapia. Per chiunque vada incontro a questa terribile malattia.

Posto questa foto per riportare tutti alla dura realtà.

Questa immagine l’ho scattata questa mattina e serve a dimostrare che la vita non è sempre politicamente corretta e bella.

La vita non è bella e il cancro distrugge le persone”.

Questa è la prima parte di un lungo e straziante messaggio pubblicato assieme alla foto del bambino malato terminale.

Poi prosegue: “Questa l’ho fatta dopo aver accompagnato Drake in bagno.

Sì ha un pannolone perché per il 75% del tempo non è in grado di controllare i propri bisogni fisiologici.

E’ pelle e ossa perché non riesce ad ingerire nulla.

Questo vuol dire avere un figlio malato di cancro.

Un figlio che viene a dormire con voi di notte perché ha paura di morire da solo nel suo letto.

Vuol dire avere conversazioni in piena notte con un bambino di 10 anni che ti chiede se andrà in paradiso quando morirà, e se lì incontrerà il suo papà e potrà parlargli e giocare con lui.

Vuol dire vederlo troppo debole per alzarsi dal letto, addormentarsi esausto per le terapie mentre qualcuno gli parla, vederlo vomitare ogni medicina che prende, vederlo ingerire 44 pillole per la chemio nel giro di 24 ore”.

Dopo aver affrontato una forma non precisata di Leucemia ha avuto nel 2013 una nuova infausta notizia.

Infine la drammatica conclusione: “Dovergli dare la morfina per i troppi dolori, sentirgli dire che ha paura di non arrivare al suo undicesimo compleanno.

Questa foto rappresenta tutto questo, rappresenta lui e rappresenta me mentre gli dico che non smetterò mai di combattere con lui e per lui quando lui non potrà farlo.

Questo è Drake, tutto il mio mondo.

Da quando ho scoperto di essere incinta e per sempre è stato e sarà la mia unica ragione di vita.

Il mio sorriso, il mio amore, il mio battito del cuore.

Ma anche le mie lacrime e il mio dolore. E’ la mia vita”.

Simone Gussoni

Fonti: Daily Mail

Dott. Simone Gussoni

Il dott. Simone Gussoni è infermiere esperto in farmacovigilanza ed educazione sanitaria dal 2006. Autore del libro "Il Nursing Narrativo, nuovo approccio al paziente oncologico. Una testimonianza".

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