NT News

Nata prematura ed abbandonata in ospedale: infermiera decide di adottare la piccola Giselle

Lo stato del Massachusetts la aveva presa in custodia quando aveva solo tre mesi. Stiamo parlando della piccola Gisele, abbandonata poco dopo la nascita al Franciacan Children’s Hospital di Brighton.

Nata prematura in un altro ospedale, non aveva mai ricevuto alcuna visita nei 5 mesi trascorsi presso l’ospedale nel quale era stata trasferita.

Advertisements


SCARICA LA TUA TESI


“Chi è questo meraviglioso angioletto”, si domandava la dirigente infermieristica Liz Smith riferendosi a quella bimba dai capelli castani e gli occhi azzurri circa due anni fa. “Il suo nome è Giselle”, rispondeva un’infermiera.

La piccola stava per essere affidata agli assistenti sociali quando la Smith decise di avanzare la proposta di adozione.

“Mia mamma era un’infermiera pediatrica che ha sempre messo la vita degli altri prima della propria. Per questo sono cresciuta con il desiderio di diventare anch’io infermiera.”

“Ma mentre diventare un’infermiera per me è stato piuttosto facile, non lo è stato altrettanto diventare una mamma.”

Liz non si era mai sposata ne aveva avuto figli, al contrario dei propri fratelli, e aveva escluso a priori la possibilità di ricorrere alla fecondazione in vitro.

Ma tutto cambiò quando vide Giselle. La piccola pesava meno di 900 grammi al momento della nascita, e le venne diagnosticata una sindrome da astinenza neonatale, poiché la madre naturale faceva regolarmente uso di eroina, cocaina e metadone durante la gravidanza. Venne trasferita presso il Franciscan Children’s Hospital proprio per ricevere assistenza specialistica.

Dopo essere scomparsi nel nulla, i genitori sono stati privati della patria potestà di Giselle. Ora, all’età di 2 anni, la piccola adora ballare, giocare con la carrozza di cenerentola Play-Doh e vorrebbe sempre mangiare la pizza.

“Se mi avessero detto un anno fa che questa bimba mi avrebbe chiesto continuamente la pizza, non avrei potuto crederci”, racconta l’infermiera. “Continua a fare tanti piccoli progressi, sempre nella giusta direzione.”

Simone Gussoni

Dott. Simone Gussoni

Il dott. Simone Gussoni è infermiere esperto in farmacovigilanza ed educazione sanitaria dal 2006. Autore del libro "Il Nursing Narrativo, nuovo approccio al paziente oncologico. Una testimonianza".

Leave a Comment
Share
Published by
Dott. Simone Gussoni

Recent Posts

Nursing Up: “Reclutamento infermieri sudamericani potrebbe trasformarsi in un pericoloso boomerang!”

Sanità, Nursing Up De Palma. «Piano Bertolaso su reclutamento infermieri sudamericani potrebbe trasformarsi in un…

25/04/2024

Epilessia: cos’è, classificazione e tutte le cure disponibili

Le crisi epilettiche sono episodi di attività elettrica anormale nel cervello che causano varie manifestazioni…

25/04/2024

Il 25 aprile: quando la resistenza salvò vite umane, anche in campo sanitario

Il 25 aprile è una data simbolica per l'Italia, celebrando la liberazione dal nazifascismo. Ma…

25/04/2024

Tesi infermieristica. Picc: nuove prospettive per gli accessi vascolari

Data l’inserzione periferica, il PICC è una tecnica non specificatamente medica, quindi attuabile dagli infermieri…

25/04/2024

Sentenza storica: infermieri della ASL Viterbo hanno diritto ai buoni pasto

Una sentenza epocale (n. 44/2024 e la n. 434/2024,) è stata emessa dal tribunale di…

25/04/2024

La vita di Maria Peron, infermiera partigiana

Maria Peron nacque nel 1915 a Sant’Eufemia di Borgoricco in provincia di Padova il 28 marzo, a pochi mesi…

25/04/2024