Il parere dell’avvocato in questione non è condivisibile per i seguenti motivi:
Il D.M. 739/1994 Individua L’infermiere come il responsabile dell’assistenza generale Infermieristica, pianifica, gestisce e valuta gli interventi assistenziali.
All’art. 1 comma 3 paragrafo b) ad litteram legis: identifica i bisogni di assistenza infermieristica della persona e della collettività e formula i relativi obiettivi;
al paragrafo f), “per l’espletamento delle sue funzioni si avvale, ove necessario, dell’opera del personale di supporto”
L’aver usato, il legislatore, la terminologia “identifica, pianifica, gestisce e valuta” palesa senza tema di smentita che altri operatori devono attuare quanto pianificato dall’infermiere, tanto è vero che all’infermiere è demandata la definitiva valutazione.
L’accordo Stato Regioni 22 febbraio 2001 all’Art. 1 individua la figura e profilo dell’OSS, le sue principali attività sono finalizzate a soddisfare i bisogni primari della persona, nell’ambito delle proprie aree di competenza, in un contesto sociale e sanitario, oltre che a favorire il benessere e l’autonomia dell’utente.
Non si può essere d’accordo con le affermazioni “Laddove presso la struttura non esista un documento che disponga quali sono le mansioni degli Oss e il rapporto tra questi e l’infermiere, si suggerisce al lettore di scrivere direttamente al responsabile della struttura, manifestando la necessità che gli operatori socio sanitari si adeguino alle direttive dell’infermiere, nell’interesse del buon andamento dell’attività e della tutela dei pazienti, anche al fine di scongiurare incidenti spiacevoli e incorrere in gravi responsabilità dei singoli e della struttura stessa” per il semplice assunto che NON può essere un documento della struttura a determinare quale siano i profili di responsabilità delle due figure professionali.
Sa bene l’avvocato in questione che i documenti aziendali soccombono alle leggi dello stato le quali prevalgono nella gerarchia delle fonti di diritto.
Pensiamo pertanto che l’avvocato si sia limitata a leggere l’accordo Stato Regioni 22 febbraio 2001 senza considerare il DM 739/1994.
Inf. Legale Matteo Incaviglia, Segretario AADI Sicilia
La FIALS esprime le proprie considerazioni sulla bozza del contratto nel settore sanitario, reiterando il…
Nursing Up chiede di ridurre da 62 a 60 anni l’eventuale esonerabilità dai servizi di…
La Corte d’Appello di Bari ribalta la sentenza di primo grado a favore degli infermieri…
All’ospedale San Donato di Arezzo l’equipe urologica guidata adesso dal dottor Filippo Annino ha introdotto…
Avviso pubblico per titoli ed eventuale colloquio per l'instaurazione di rapporti di lavoro a tempo…
Approccio e gestione di un paziente in stato di agitazione psicomotoria in pronto soccorso richiedono…
Leave a Comment