Il Nursing Up Piemonte ha inviato una lettera al nuovo Presidente della Regione, Alberto Cirio, e al futuro assessore alla Sanità per chiedere un incontro urgente sulla questione assunzioni alla Città della Salute.
La questione è semplice: il 24 maggio, dopo un comunicato in cui manifestavamo tutta la nostra preoccupazione per il blocco delle assunzioni che, a quanto ci risulta, era stato messo in atto alla Città della Salute, l’assessorato alla Sanità rispondeva con una nota polemica nella quale tentava di smentire la circostanza, sminuendo la nostra segnalazione. È un fatto, però, che alla Città della Salute, già a partire dai prossimi giorni, verranno chiusi interi reparti di degenza a causa della forte carenza di personale e per la garanzia del diritto alle ferie dei lavoratori del comparto sanità. E allora dove sono le assunzioni di lavoratori, se alla Città della Salute devono chiudere interi reparti per la carenza di personale?
“Siamo spiacenti che l’assessore uscente abbia preso come un’offesa o un attacco personale la nostra segnalazione sulla questione assunzioni alla Città della Salute – spiega il segretario regionale del Nursing Up, Claudio Delli Carri
–. E siamo dispiaciuti della sua risposta, lontana dalla realtà. I fatti dicono che la nostra preoccupazione era fondata, e la chiusura dei reparti che inizierà nei prossimi giorni dimostra quanto abbiamo preannunciato. Semplicemente, alla Città della Salute vi è una carenza di personale tale che, all’arrivo delle ferie previste dal contratto, è necessario chiudere dei reparti, causando una ricaduta negativa sulla cittadinanza che fruisce dei servizi”.Precisa ancora Delli Carri: “La carenza di personale è dovuta al fatto che le assunzioni non possono più essere fatte perché sono stati raggiunti i tetti previsti, e l’assessorato lo sa bene. Chiediamo dunque un incontro urgente con il nuovo assessore o con il presidente della Regione, che speriamo aperto al confronto (al contrario del suo predecessore sulla questione demansionamento), perché il problema va risolto subito. Le ferie incombono e i reparti verranno chiusi. L’unica via è sbloccare le assunzioni in modo da reperire il personale necessario a coprire i servizi. Se non saranno assunti nuovi infermieri e nuovi oss, nemmeno per sostituire i pensionamenti, garantendo il normale turnover, il risultato sarà quello, come più volte abbiamo denunciato, del collasso del sistema”.
Redazione Nurse Times
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