Opi Parma comunica che, a seguito dello stallo amministrativo-finanziario dell’ente (scaturito dalla mancata approvazione dei bilanci consuntivo 2018 e preventivo 2019 durante l’assemblea degli iscritti 2019) e delle conseguenti dimissioni di 13 membri del consiglio direttivo (vedi la lettera aperta agli iscritti), il consiglio stesso è stato sciolto dal ministero della Salute (vedi il relativo decreto), con contestuale nomina di una commissione straordinaria. Di questa fanno parte due memri iscritti agli albi professionali delle professioni infermieristiche e uno di individuazione ministeriale. Quindi risulta così composta:
Alla commissione competono tutte le attribuzioni del consiglio disciolto, con l’incarico di convocare l’assemblea per l’elezione del nuovo consiglio direttivo per il quadriennio 2019/2023 e di amministrare l’Ordine fino all’insediamento dei nuovi organi.
«Una nomina che rende onore all’Ordine di Salerno – ha commentato Cicia (foto), che di Opi Salerno è presidente –. È la prima volta in assoluto che vengono chiamati a far parte della commissione straordinaria i componenti infermieri non iscritti all’albo dell’Ordine interessato, in attuazione della nuova Legge 3/2018. Rifuggendo da personalismi, autocrazie, populismo, demagogia e lotte intra-professionali, questa nomina rafforza lo spirito di servizio istituzionale per il perseguimento degli obiettivi che si raggiungono nel medio e lungo termine e che si ottengono con serietà, impegno, senso istituzionale, dignità e rispetto per l’onesta intellettuale degli infermieri». Cicia ha inoltre espresso la propria gratitudine nei confronti di «coloro che hanno voluto questa nomina». A costoro ha infine assicurato che intende «svolgere l’incarico nello spirito di massima collaborazione, con serietà e impegno».
Redazione Nurse Times
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