Potenza, servizi esternalizzati al San Carlo: la delibera della discordia

Fa discutere l’affidamento dei servizi relativi alla gestione integrata della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro nelle pubbliche amministrazioni.

La delibera della discordia. È la 520-19, pubblicata il 16 maggio sul sito dell’Azienda ospedaliera regionale San Carlo di Potenza, con la quale il direttore generale Massimo Barresi ha disposto in merito all’affidamento dei servizi relativi alla gestione integrata della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro presso le pubbliche amministrazioni. “Attraverso l’adesione alla convenzione Consip (per tre anni, con decorrenza dal 3 giugno prossimo) – si legge in una nota dell’Usb – e l’affidamento del servizio al raggruppamento temporaneo di imprese del Lotto 8 (Puglia e Basilicata), per la prestazione del servizio, la spesa stimata nel triennio ammonta a ben 870.024,31 euro. Un provvedimento che sorprende per diverse motivazioni. Innanzi tutto per le attività esternalizzate, che includono la redazione del documento di valutazione del rischio, l’effettuazione di sopralluoghi, la valutazione delle interferenze con le prestazioni rese dai diversi appaltatori e la redazione del piano di formazione”.

E ancora: “Viene da chiedersi quali siano le attività che rimangono in capo al responsabile interno, dirigente assegnato a tempo esclusivo sul servizio, con relativa significativa spesa, nominato dalla direzione generale dell’Azienda con deliberazione 283-19, e all’ulteriore personale assegnato. In secondo luogo, per l’entità della spesa, quadruplicata rispetto al passato quando l’attività era gestita con personale interno specificatamente formato, considerando che la spesa prevista consentirebbe l’assunzione annuale di ben 30 infermieri, elemento quanto mai necessario per garantire quell’attenzione al paziente tanto declamata. Infine, per le modalità di estemalizzazione. Non risulta, quanto meno nella citata deliberazione, che per l’esternalizzazione del servizio siano stati sentiti i sindacati, tanto più in presenza di un servizio di prevenzione e protezione garantito da anni da personale dell’Azienda, né che la decisione sia stata preceduta da avvisi per verificare la disponibilità di risorse interne”.

Advertisements


SCARICA LA TUA TESI


Pronta la replica del San Carlo: “Il direttore generale ha il dovere della massima sicurezza fattibile. La sicurezza e la salute dei lavoratori costituiscono beni cardine di rango superiore rispetto ai quali ogni altro valore o interesse deve cedere il passo (arti 32 e 35 della Costituzione), per cui l’attività del servizio di prevenzione e protezione deve essere qualitativamente superiore (la migliore possibile) affinché il direttore generale possa prendere le misure di prevenzione e protezione idonee ed adeguate. L’affidamento a ditta esterna riguarda i compiti degli addetti al servizio di prevenzione e protezione. Quanto ai compiti del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, questi sono definiti dal Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro e non possono essere appaltati all’esterno per gli effetti dell’art.31 comma 1 e 6 in quanto il responsabile Spp deve essere interno alla stessa Azienda. La spesa stimata nel triennio pari a 870.024,31 euro deriva da adempimenti obbligatori per legge, è stata determinata da una gara nazionale espletata dalla Consip ed è oggetto di controllo da parte degli ispettori del lavoro e della Corte dei Conti. L’organizzazione del servizio di prevenzione e protezione spetta al direttore generale, per cui, nel caso in esame di esternalizzazione del servizio, non è necessario alcun passaggio sindacale”.

Redazione Nurse Times

Fonte: La Gazzetta del Mezzogiorno

 

Redazione Nurse Times

Leave a Comment
Share
Published by
Redazione Nurse Times

Recent Posts

Schillaci: “Abbattere le liste d’attesa è una priorità del Governo”

"Il Rapporto Censis-Aiop ci dà l'opportunità di conoscere il punto di vista dell'utente. Dall'indagine emergono…

28/03/2024

Polizze assicurative per strutture sanitarie e sociosanitarie: oss non coperti. Migep chiede integrazione normativa

Di seguito la lettera inviata da Angelo Minghetti (Federazione Migep) e Gennaro Sorrentino (Stati Generali…

28/03/2024

“Parole di cura”: il nuovo libro di Anna Arnone

In libreria, ma anche in formato e-book, un saggio divulgativo di una nostra apprezzata collaboratrice.…

28/03/2024

Aggressioni agli operatori sanitari, si procede d’ufficio. Andreula (Opi Bari): “Un passo in avanti a tutela del lavoro degli infermieri”

Andreula (OPI Bari): “Bene anche la decisione della regione Puglia di costituirsi parte civile” “Finalmente…

27/03/2024

Diabete, brevettato nuovo farmaco all’Università di Pisa

Si chiama “MELODIE”, acronimo di “Metformin-isothiocyanate: a noveL apprOach to prevent Diabetes-Induced Endothelial dysfunction”, il progetto finanziato dall’Università di Pisa…

27/03/2024

Evento a Napoli: rivalorizzazione del coordinatore delle professioni sanitarie in tempi di crisi identitaria

Il prossimo 29 marzo presso la Sala dei Baroni del Maschio Angioino di Napoli vi sarà un…

27/03/2024