Regno Unito, pub inaugurato in una casa di riposo

L’originale idea ha preso forma a Blackhall Colliery, nel Nord dell’Inghilterra.

Da pochi giorni i residenti della care home (equivalente inglese della residenza assistenziale) Field View, a Blackhall Colliery, nel Nord dell’Inghilterra, non devono più avventurarsi in zona per bere una pinta di birra. Nella loro stessa struttura, infatti, è stato inaugurato un pub.

Il 30 novembre, giorno della celebrazione di Sant’Andrea, patrono di Scozia, residenti, dipendenti e famiglie si sono ritrovati in un’atmosfera festosa, sorseggiando whisky e degustando biscotti, per celebrare l’apertura del nuovo locale. Il pub ha una sua insegna, oltre a comodi posti a sedere e a un’area giochi per bambini, per incoraggiare le famiglie in visita a sfruttare al meglio il nuovo spazio di aggregazione. Non mancano perfino accessori e arredi vintage, donati da altri pub della zona, per regalare al locale un’atmosfera caratteristica.

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La coordinatrice delle attività della struttura, Janice Hardy, prevede di realizzare attività ed eventi a tema, come quiz (molto diffusi nei pub del Regno Unito, insieme alle freccette e al biliardo) e serate con cene a base di tradizionali portate inglesi. Field View, che fa parte della catena di care home Countrywide, ha anche un parrucchiere, una caffetteria e un negozio di dolci vintage. Fornisce assistenza a 36 pazienti, alcuni affetti da demenza.

La responsabile della casa madre, Michelle Howarth, ha dichiarato: “La nostra caffetteria è molto apprezzata da residenti e famiglie. Quindi abbiamo pensato che l’aggiunta di un pub sarebbe stata perfetta per creare un altro spazio accogliente per socializzare. Molti dei nostri residenti già frequentavano i pub locali: questa idea permette loro di godersi una serata nel comfort della propria residenza. La festa inaugurale è stata un ottimo modo per far socializzare e divertire tutti; è sembrato un vero e proprio incontro di famiglia. Speriamo di ospitare regolarmente delle serate, da ora in poi”.

Nel Regno Unito l’attività ricreativa all’interno delle residenze è considerata fondamentale per il benessere delle persone ospitate. Per esempio, sono diverse le strutture in cui gli anziani trascorrono diverse ore al giorno insieme ai bambini. Qualche mese fa, in una care home per pazienti con demenza nei pressi di Bristol è stata addirittura realizzata un’intera strada, comprensiva di locali e negozi, così da ricreare un contesto molto simile a quello esistente negli anni Cinquanta.

Immergendo i residenti in un’atmosfera familiare, i titolari della struttura puntano dunque a ridurre il deterioramento cognitivo e l’alienazione che accompagnano spesso l’istituzionalizzazione.

Luigi D’Onofrio

 

Redazione Nurse Times

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