Sanità Sicilia, incontro tra Fsi-Usae e l’assessore Razza: i temi trattati

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato del sindacato contenente le dichiarazioni del segretario regionale Calogero Coniglio.

Si è svolto ieri a Palermo l’incontro presso l’assessorato regionale tra una delegazione della segreteria regionale della Fsi-Usae (Federazione Sindacati Indipendenti, organizzazione costituente della confederazione Unione Sindacati Autonomi Europei) e il capo di gabinetto dell’assessorato regionale alla Salute, Rino Berlinghieri, il consulente per i rapporti sindacali Giuseppe Liberti e Gaspare Noto, componente della segreteria particolare dell’assessore regionale Ruggero Razza. “Tra i temi trattati, quello delle dotazioni organiche – spiega Calogero Coniglio, segretario regionale Fsi-Usae Sicilia –. La Fsi-Usae ha chiesto di poter definire all’inizio anno nuovo, la situazione degli organici, a seguito della riforma previdenziale con le uscite dei lavoratori per pensioni anticipate ‘quota 100’. L’obiettivo è di ribilanciare con nuove assunzioni, garantendo un turn over al fine di non esasperare una situazione degli organici che per molte realtà è già drammatica, dovendo affrontare gravi carenze di medici, infermieri, tecnici, ostetrici, fisioterapisti, oss e personale amministrativo. Sui nulla osta negati a infermieri e personale sanitario per avvicinarsi a casa per i trasferimenti tra aziende, avevamo chiesto con nota Prot. n. 4350/07/19 del 23 luglio 2019 l’emanazione di una circolare utile ad eliminare vincoli e restrizioni alla concessione dei ‘nulla osta’ alla mobilità verso le province di residenza. Esaustiva la risposta dei dirigenti: con nota Prot. n. 75506 del 20 novembre l’assessore regionale Ruggero Razza ha inviato una direttiva ai direttori generali delle 17 aziende sanitarie, ospedaliere, universitarie, Arnas e Irrcs di concedere i nullaosta a far data della chiusura delle procedure di mobilità”. Continua Coniglio: “Nella stessa direttiva l’assessore Razza ha dato mandato ai direttori generali delle aziende capofila a procedere con la celerità ad ultimare nel più breve tempo le procedure di mobilità e concorso. In riferimento alla nostra richiesta Prot. n. 4364 del 23/10/2019 dove si sollecita la proroga dei contratti a tempo determinato del Comparto e della Dirigenza in scadenza il 31/12/2019 i vertici dell’assessorato hanno assicurato che è in itinere la circolare che chiederà ai direttori generali di prorogare i contratti in attesa dello svolgimento delle prove concorsuali. Abbiamo sollecitato l’approvazione degli atti aziendali per poter determinare le nuove dotazioni organiche delle 17 aziende sanitarie siciliane”
. E ancora: “In riferimento all’aggiudicazione della gara regionale per l’affidamento ‘dei servizi di pulizia, servizi integrati e servizi accessori in ambito sanitario per gli Enti del Servizio Nazionale’ (decreto n. 2408 del 11/10/2019), abbiamo chiesto all’assessorato regionale di vigilare affinché vengano rispettate le clausole sociali necessarie a garantire il rispetto delle condizioni contrattuali, in particolare le orario di lavoro preesistente e di sicurezza dei lavoratori dipendenti da società che con il cambio d’appalto saranno assorbiti dal datore di lavoro subentrante nella suddetta gara. I tre vertici dell’assessorato hanno garantito che l’assessore Razza chiederà a tal proposito ai direttori generali di vigilare sulle aziende aggiudicatarie affinché il servizio mantenga alti gli standard qualitativi”. Conclude Coniglio: “La Fsi-Usae ha inoltre segnalato che con lo scadere del termine degli appalti riferiti ad attività esternalizzate si mettono a rischio i lavoratori, a tal fine risulta necessario nel rispetto delle norme vigenti sottoporre al confronto sindacale atti e decisioni sul caso, considerata l’esigenza nelle UU.OO. La nostra proposta iniziale è di bandire avvisi pubblici per assunzioni a tempo determinato per oss in attesa di espletare le procedure concorsuali. Abbiamo chiesto nuovamente controlli ispettivi sulle strutture sanitarie private per verificare che vengano rispettate le normative di sicurezza e di salute dei lavoratori, degli organici e dei Ccnl. Giungono a questa organizzazione, sindacali segnalazioni contrastanti. La replica dei dirigenti è che l’assessore ha già provveduto e si impegna, se serve, a continuare sull’attività ispettiva nell’interesse di lavoratori e pazienti. La lunga riunione si è conclusa per riaggiornarsi nel prossimo incontro”. Redazione Nurse Times  
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