Sicilia, niente più manager della sanità “imparentati” con la mafia

È questo l’indirizzo del governatore Nello Musumeci e dell’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza. Ma non mancano le polemiche, innescate dal Movimento 5 Stelle.

Prosegue “a ritmi serrati il processo che porterà all’individuazione dei manager delle aziende sanitarie e ospedaliere della Sicilia”. Dopo le procedure introdotte dalla riforma Lorenzin, “è la volta di un’altra innovazione, immaginata dal governo Musumeci”. Ne dà notizia l’assessorato alla Salute della Regione Sicilia.

La relativa nota continua così: “Si tratta di una richiesta inoltrata dall’assessorato alla Salute a tutti i candidati inseriti nelle short list, di una dichiarazione autenticata con la quale ciascuno dovrà rendere noto se imputato o indagato in procedimenti penali o sottoposto a procedimenti innanzi alla Corte dei Conti. Ciascun candidato dovrà inoltre dichiarare di non essere sottoposto a misure di prevenzione ai sensi del codice antimafia e di non avere parenti entro il secondo grado imputati o condannati per associazione mafiosa o delitti aggravati dall’art. 7 D.L. 52/91”.

Advertisements


SCARICA LA TUA TESI


Spiega l’assessore Ruggero Razza: “Lo spirito dell’iniziativa, nel momento in cui la Giunta di governo sarà chiamata a scelte di natura discrezionale, è legato alla volontà di conoscere il profilo individuale di ciascun candidato, anche in relazione a circostanze che, nell’ambito di una procedura concorsuale, non possono prevedere l’esclusione, ma che certamente devono essere valutate quando occorre compiere scelte consapevoli”

. Razza ha già comunicato agli attuali commissari e manager che il regime di prorogatio delle funzioni potrà essere inferiore al limite di 45 giorni previsto dalla Legge 5/2009.

Intanto il Movimento 5 Stelle polemizza con l’ultima proroga ad attuali commissari e vertici delle aziende. Lo fa per bocca dei suo deputati all’Ars, componenti della commissione Salute, Francesco Cappello, Salvatore Siragusa, Antonio De Luca e Giorgio Pasqua: “Razza e Musumeci non potevano scegliere giorno più appropriato per assestarle un altro colpo durissimo a una sanità quasi morta: la proroga dei commissari per altri 45 giorni, arrivata proprio nel giorno della commemorazione dei defunti”. Aggiunge Cappello: “Non contento di cotanta prodezza, Razza si riserva, così si legge nel provvedimento di proroga, di sostituirli con nuovi commissari”.

Redazione Nurse Times

Fonte: www.palermotodat.it

 

Redazione Nurse Times

Leave a Comment
Share
Published by
Redazione Nurse Times

Recent Posts

Irccs De Bellis di Castellana Grotte (Bari): avviso pubblico per incarichi temporanei da oss

L'Irccs De Bellis di Castellana Grotte (Bari) ha indetto un avviso pubblico, per soli titoli,…

29/03/2024

Scabbia, è boom di casi: nuova cura dagli specialisti del Meyer

Sta funzionando pressoché nella totalità dei casi fin qui trattati, senza effetti collaterali significativi. E'…

28/03/2024

Meloni: “Governo determinato a indagare sugli effetti avversi del vaccino anti-Covid”

La premier Giorgia Meloni, ospite di Mario Giordano su Rete4, ha ribadito l'impegno del governo…

28/03/2024

Presentato il 21° Rapporto Ospedali&Salute di Censis e Aiop: “Reinventiamo il Servizio sanitario. Come evitare la deriva di una sanità per censo”

È stato presentato a Roma il 21° Rapporto Ospedali&Salute “Reinventiamo il Servizio Sanitario. Come evitare la…

28/03/2024

ASST Franciacorta di Chiari: concorso per oss

Azienda Socio-Sanitaria Territoriale Franciacorta di Chiari. Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura…

28/03/2024

Schillaci sui medici di base: “Servono nuove regole d’ingaggio”

“Non faccio battaglie sul contratto della medicina genera, ma pretendo che lavorino un certo numero…

28/03/2024