Sicurezza delle cure in neurochirurgia: il ruolo dell’infermiere

Cristian Pediconi, ha sottolineato l'importanza delle società scientifiche di categoria, invitando la comunità professionale ad essere vicine a queste realtà supportandole e iscrivendosi: “Solo grazie allo scambio di studi e nozioni scientifiche si arricchisce la nostra professione”

Convegno organizzato da OPI Teramo e Associazione Nazionale Infermieri Neuroscienza

Un’aula affollata e partecipe ha assistito nella giornata di sabato 5 ottobre al convegno “Sicurezza delle cure e risk management in neurochirurgia: assistenza infermieristica nel pre e post operatorio secondo le ultime evidenze scientifiche”, organizzato dall’Ordine delle Professioni infermieristiche di Teramo in collaborazione con ANIN Associazione Nazionale Infermieri Neuroscienza.

Advertisements


SCARICA LA TUA TESI


L’evento si è tenuto nel Polo formativo del Corso di laurea in Infermieristica di Contrada Casalena, a Teramo. Estremamente qualificati i relatori sul tema: Roberto Di Mattia (vicepresidente OPI Teramo), Elena Loda, Dolores Falcetta, Giuseppina Pipitone, Giuseppina Seppini e Sara Lelii, moderati da Cristina Razzini, Presidente ANIN oltre che coordinatore e referente infermieristica del Dipartimento di Neuroscienze, e Andrea Fini, infermiere della Neurochirurgia di Teramo e consigliere OPI Teramo, prossimo referente Abruzzo dell’ANIN. Responsabile scientifico del convegno Francesco Visciotti

, referente formazione OPI Teramo.

Scopo dell’evento formativo è stato quello di evidenziare la responsabilità dell’infermiere nell’area delle neuroscienze, quale professionista in grado di garantire la sicurezza del paziente e la continuità delle cure attraverso trattamenti e percorsi organizzativi maggiormente appropriati nella pratica clinica e nell’ottica del risk management.

Nel ringraziare i relatori che hanno onorato l’Ordine teramano con la loro presenza, il presidente dell’OPI Teramo, Cristian Pediconi, ha sottolineato l’importanza delle società scientifiche di categoria, invitando la comunità professionale ad essere vicine a queste realtà supportandole e iscrivendosi: “Solo grazie allo scambio di studi e nozioni scientifiche si arricchisce la nostra professione”.

Redazione Nurse Times

Redazione Nurse Times

Leave a Comment
Share
Published by
Redazione Nurse Times

Recent Posts

Giornata mondiale del fegato, AISF: “Il 90% delle malattie epatiche croniche sarebbero prevenibili”. Il decalogo dei comportamenti virtuosi

Il 19 aprile, come ogni anno, si celebra la Giornata mondiale del fegato, un’iniziativa delle…

19/04/2024

Celiachia e disagio sociale, l’esperienza è strumento politico: il convegno al Senato per migliorare le leggi 

L’ascolto delle esperienze individuali e collettive come strumenti per i decisori politici: questo il messaggio…

18/04/2024

Il dott. Cotugno presenta la tesi “La comunicazione come strumento terapeutico: il ruolo dell’infermiere”

Il dott. Giuseppe Cotugno laureatosi in infermieristica presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore “A. Gemelli”…

18/04/2024

Emilia-Romagna, proposta di legge Pd: “Incentivi per trasferimento di personale sanitario in zone montane. Il commento di Antonella Rodigliano (Nursind)

“Ancora una volta il Nursind si dimostra innovativo e centrale nell'accogliere sia le esigenze dei…

18/04/2024

Zega (Opi Roma): “Si deve guardare alla sostenibilità del sistema sanitario”

Di seguito l'editoriale che Maurizio Zega, presidente di Opi Roma e consigliere nazionale Fnopi, ha…

18/04/2024

La solitudine del caregiver spiegata da una oss

La mia esperienza lavorativa come operatore socio-sanitario, maturata in tre anni tra contesti domiciliari, strutture…

18/04/2024