Troppi morti nelle RSA e la colpa non è solo del Covid-19, ma di carenze e ritardi. Nella casa di riposo San Giuseppe di Grugliasco, per esempio, in primavera sono morti 21 ospiti in poche settimane. Non sono tardate le denunce.
Ora la struttura è al centro di un’inchiesta per omicidio, lesioni ed epidemia colposi. A mancare – scrive F. Cravero su la Repubblica Torino – erano mascherine, guanti, camici e altri dispositivi. Nessun ordine dispositivi di protezione, sembra, sarebbe stato fatto dalle suore che gestiscono la struttura. I provvedimenti per la gestione della pandemia, insomma, sono stati tardivi.
Anche dal sindaco di Grugliasco, Roberto Montà, e dall’Asl To3 sono arrivate segnalazioni sulla criticità della situazione.
Il 3 aprile i carabinieri del Nas sono entrati nella Rsa di Grugliasco e l’Asl ha sottoposto a tappeto tutti gli anziani, trovando 43 positivi, 25 tra gli ospiti e 18 tra il personale. Tra la quarantina di ospiti deceduti, solo 9 sonomorti dopo essere stati sottoposti a tampone.
La direttrice della Rsa aveva chiesto aiuto quando la carenza di personale era diventata ingestibile. La valutazione sulla tempestività delle segnalazioni è uno degli aspetti che i consulenti della procura stanno sondando per capire se la strage poteva essere evitata.
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