Il gup del tribunale di Vibo Valentia ha rinviato a giudizio una psichiatra, una psicologa e un infermiere dell’ospedale Jazzolino di Vibo Valentia per il reato di abbandono di persona incapace e conseguente suicidio.
Secondo l’accusa, i tre non avrebbero dato la giusta attenzione a una paziente di Vibo Valenzia, la 41enne S.P., che il 29 settembre del 2016 aveva abbandonato il nosocomio per raggiungere un viadotto dell’autostrada nel tratto tra Sant’Onofrio e Pizzo Calabro, per poi suicidarsi
, lanciandosi da un’altezza di almeno 60 metri.La donna era stata accompagnata in ospedale dai parenti per essere sottoposta a trattamento sanitario obbligatorio. Il processo si aprirà dinanzi alla Corte d’Assise di Catanzaro nel gennaio del prossimo anno.
Fonte: www.cn24tv.it
Sta funzionando pressoché nella totalità dei casi fin qui trattati, senza effetti collaterali significativi. E'…
La premier Giorgia Meloni, ospite di Mario Giordano su Rete4, ha ribadito l'impegno del governo…
È stato presentato a Roma il 21° Rapporto Ospedali&Salute “Reinventiamo il Servizio Sanitario. Come evitare la…
Azienda Socio-Sanitaria Territoriale Franciacorta di Chiari. Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura…
“Non faccio battaglie sul contratto della medicina genera, ma pretendo che lavorino un certo numero…
Le reti tempo-dipendenti all'interno degli ospedali, vale a dire le strutture che devono occuparsi dei…
Leave a Comment