La Procura della Repubblica di Udine ha dato parere negativo alle obiezioni presentate dal sindacato infermieristico NurSind attraverso diversi esposti.
Non costituisce il reato di abuso di professione il fatto che i volontari della Croce Rossa Italiana possano eseguire un Elettrocardiogramma a 12 derivazioni o somministrare autonomamente ossigeno medicale.
Potranno di fatto sostituirsi ad un infermiere laureato e magari specializzato in area critica pur non essendo in possesso di alcun titolo è senza che vi sia abuso di professione.
E’ stata la stessa Croce rossa Italiana, comitato di Palmanova, a rendere pubblico il parere del procuratore, a smentita di quanto denunciato dal sindacato Nursind.
Tutto aveva avuto inizio la scorsa estate quando il segretario Territoriale NurSind Udine Afrim Cassli aveva segnalato prima ai Carabinieri del Nas e poi in Procura svariate irregolarità. Secondo il suo punto di vista, da molti condiviso, si sarebbe potuto configurare un possibile abuso della professione infermieristica presso il Pronto Soccorso di Palmanova (UD)e situazioni in conflitto d’interesse tra la Aas2 e la Croce Rossa.
“Le irregolarità riguardavano i servizi che i volontari svolgevanosulle ambulanze convenzionate con il sistema territoriale: somministrazione dell’ossigenoterapia dei pazienti, esecuzione di elettrocardiogrammi e altre attività di competenza infermieristica, come preparazione e somministrazione di farmaci, l’accoglimento del paziente in triage a cui verrebbero anche rilevati i parametri vitali (glicemia, pressione arteriosa o frequenza cardiaca) in attesa di un medico o un infermiere”, si legge sulla pagina del sindacato.
Ulteriori episodi passati vengono citati dal sindacato:
“Nella giornata del 30/08/2017 verso le ore 10.30 veniva inviata dalla SORES un’ambulanza BLS (convenzionata CRI) della postazione di Palmanova su un intervento in codice verde per un problema addominale presso una casa di riposo del territorio, come da “Procedura di attivazione della ambulanze di soccorso base” della SORES stessa.
L’ambulanza permane sul target circa 30/40 minuti, e al contatto telefonico dell’infermiere di SORES che chiede delucidazioni sulla situazione, visto il prolungamento del tempo di soccorso sul target, la risposta ottenuta dai volontari della CRI è la seguente:
Stiamo inviando un ECG a 12 derivazioni presso il PS di Palmanova.”
L’equipaggio composto da volontari della CRI e non da personale sanitario, avrebbe deciso autonomamente di eseguire un ECG senza avvisare la centrale del peggioramento del quadro clinico.
Nessuna comunicazione giunta al personale infermieristico di SORES su questo caso specifico ne tantomeno sarebbero stati informati delle prestazioni eseguite dai volontari soccorritori della CRI di Palmanova.
Veniva inoltre sollecitata una verifica sull’eventuale conflitto di interesse generato dai ruoli simultanei rivestiti da figure che ricoprono incarichi sia nell’ente privato che nella struttura pubblica.
In merito alle due questioni, i due esposti del NurSind sono stati archiviati; la Croce Rossa nella sua missiva riporta le motivazioni di quanto stabilito dalla Procura:
Le motivazioni fornite dai giudici faranno sicuramente molto discutere gli operatori del settore, ma se questo è quanto afferma la legge, non possiamo fare altro che prenderne atto.
Fonte: Infermieristicamente.it
Il presidente della Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri (Fnomceo), Filippo…
Un esemplare del pacemaker più piccolo al mondo è stato impiantato su una paziente durante…
La Commissione Istruzione del Senato ha compiuto un passo epocale, adottando praticamente all'unanimità il testo…
“Sentivo un fastidio ai denti, quindi sono andato in una clinica dentistica privata a Nilüfer (in Turchia,…
“Desidero condividere alcune riflessioni su questo tema, considerato che in diversi post ci si lamenta…
L'Asp Vibo Valentia ha indetto un avviso pubblico, per soli titoli, finalizzato alla copertura a…
Leave a Comment