Cittadino

Angina Prinzmetal, un nuovo studio può rivoluzionare le cure

La connessione tra l’assunzione di farmaci betabloccanti e la guarigione da una forma rara di angina, l’angina Prinzmetal, è al centro di uno studio condotto dall’Ingegnere Mauro Marchionni.


I farmaci betabloccanti come terapia per contrastare le crisi di angina Prinzmetal. Lo dimostra uno studio condotto dal Dott. Ing. Mauro Marchionni, ex docente alla Facoltà di Ingegneria Meccanica presso l’Università degli Studi della Calabria e brillante ideatore di numerosi progetti.

Advertisements


SCARICA LA TUA TESI



L’Ingegnere Marchionni, affetto da alcuni anni da una forma poco frequente di angina pectoris, ha deciso di risolvere da solo il problema dopo essersi sottoposto a terapie risultate inefficaci.

“Bloccavo gli attacchi prendendo la nitroglicerina che mi era stata prescritta ma era un sollievo momentaneo, un palliativo che non risolveva il problema alla radice. Passava un po’ di tempo e gli attacchi tornavano a farmi visita. La mia vita era diventata insostenibile”, ha spiegato.


Da un’analisi di alcuni testi di fisiologia vascolare, si è accorto che non veniva dato peso ad alcuni sintomi da lui avvertiti e trattando il cuore come una pompa idraulica è riuscito ad arrivare a delle interessanti conclusioni: “Dopo diversi mesi in seguito ad un’attenta analisi fluidodinamica conclusi che un aumento improvviso di pressione sistolica poteva essere generato solo dalla chiusura parziale dei rubinetti arteriosi e/o di quelli venosi.

Nel caso di angina è probabile poi che siano le arteriole a chiudersi per prime e in modo improvviso”, ha proseguito.


Analizzando le varie alternative, L’Ingegnere Marchionni ha ipotizzato che la causa di questa interruzione potesse essere la produzione di adrenalina.

Di qui l’intuizione che ha dato una svolta al suo caso.


Considerando che i farmaci betabloccanti solitamente prescritti per l’ipertensione arteriosa avrebbero la capacità di disattivare i recettori attivati dall’adrenalina, l’Ingegnere Marchionni ha deciso di sottoporsi a questo diverso trattamento terapeutico per verificarne l’attendibilità.

Il risultato è stato incoraggiante. “Presi i farmaci betabloccanti e da quel momento sono passati mesi senza avere più un attacco. La mia vita è tornata quella di una volta”, ha proseguito.

Trattasi di un caso singolo, ovviamente, che potrebbe però essere d’aiuto per tutti i malati affetti da questa rara forma di angina e che potrebbe sollevare interessanti discussioni scientifiche tese ad evidenziare l’efficacia dei farmaci betabloccanti nel trattamento di questa malattia.


L’ingegnere Marchionni tende a sottolineare però un importante aspetto legato all’evidenza scientifica: “Per dimostrare l’attendibilità scientifica della mia tesi, basterebbe esaminare le cartelle cliniche di pazienti cardiopatici per verificare se quelli che assumono betabloccanti presentano o meno crisi di angina Prinzmetal e al contempo per provare se i sofferenti di angina assumono o meno betabloccanti”.


Una intuizione quella dell’Ingegnere Marchionni che potrebbe modificare tante idee precostituite nel mondo della medicina e dare un suo piccolo contributo alla ricerca scientifica anche in campo terapeutico.


Biografia
· nasce a Foligno nel 1942;
· Accademia Aeronautica di Pozzuoli (Genio Aeronautico) e laurea in ingegneria c/o Univ. di Napoli nel 1967;
· Aeroporti di Roma (progettazione macchine Aeroportuali) dal ’74 al 1980;
· Membro del Comitato ONU per la riduzione dell’inquinamento dei motori di aeromobili in Montreal per 3 anni;
· direttore tecnico di Aeroconsult int. Srl in Roma;
· responsabile settore Aeromeccanico c/o Assing spa in Monterotondo;
· incarichi di Professore a contratto presso varie Università dal 1980 al 2010;
· detentore di decine di brevetti per macchine speciali.

Ultimi articoli pubblicati


Redazione Nurse Times

Leave a Comment
Share
Published by
Redazione Nurse Times

Recent Posts

Ares Sardegna: concorso per l’assunzione di 48 infermieri

Ares Sardegna, in qualità di ente aggregatore, ha indetto un concorso per titoli ed esami…

26/04/2024

Bassetti: “Importiamo medici e infermieri dall’estero perché il nostro sistema non funziona. Ed è colpa della politica”

"Che in questo Paese manchino professionisti sanitari è un dato di fatto. Ci sono due…

26/04/2024

Medicina, Fsi-Usae: “Stop al numero chiuso? Era ora”

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa di Fsi-Usae. Apprendendo dell’adozione  da parte del Comitato ristretto…

26/04/2024

Nursing Up: “Reclutamento infermieri sudamericani potrebbe trasformarsi in pericoloso boomerang!”

Sanità, Nursing Up De Palma. «Piano Bertolaso su reclutamento infermieri sudamericani potrebbe trasformarsi in un…

25/04/2024

Epilessia: cos’è, classificazione e tutte le cure disponibili

Le crisi epilettiche sono episodi di attività elettrica anormale nel cervello che causano varie manifestazioni…

25/04/2024

Il 25 aprile: quando la resistenza salvò vite umane, anche in campo sanitario

Il 25 aprile è una data simbolica per l'Italia, celebrando la liberazione dal nazifascismo. Ma…

25/04/2024