Benevento, festa in corsia per i dieci anni dei sei gemelli Mele

Nati alla 26esima settimana di gestazione, hanno vinto una difficile sfida per la sopravvivenza insieme allo staff dell’ospedale “Rummo”.

Angelica, Anna Chiara, Francesca, Serena, Maurizio e Paolo ieri mattina hanno tagliato la torta per festeggiare il decimo compleanno in qualità di ospiti d’onore della Festa di Natale dei bambini della Terapia intensiva dell’ospedale “Rummo” di Benevento. Sono i sei gemelli Mele, figli di Carmela, casalinga, e Pino, operaio a tempo determinato di un mobilificio, residenti a Orta di Atella, in provincia di Caserta. Sono nati a Benevento (foto), alla 26esima settimana di gestazione della mamma, per un caso fortuito, in quanto la donna fu trasferita in preda alle doglie dal Policlinico di Napoli a Benevento, in cui c’era l’unica Tin disponibile sul territorio campano. Carmela arrivò in ospedale di venerdì, ma i medici di Neonatologia, allora diretto da Luigi Orfeo, riuscirono a evitare che partorisse per altri due giorni, predisponendo il cesareo per la domenica successiva. Oggi i ragazzini frequentano la IV elementare, in due sezioni diverse della stessa scuola, e non sono felicissimi di essere in tanti, perché litigano spesso. «Non è facile – racconta Carmela – tenerli a bada e ottenere la loro collaborazione. Per fortuna, ad aiutarmi c’è mia sorella, che li segue nei compiti, mia madre, gli zii e l’intera famiglia, che mi aiutano a gestire le difficoltà quotidiane». Angelica e Anna Chiara, con la passione per la lingua italiana, da grandi vorrebbero aprire un bar. Francesca, invece, è orientata verso la professione di veterinaria. Maurizio vuole fare l’imprenditore «per avere molti soldi»
. Paolo, il più piccolo di tutti, rimasto sei mesi in Tin, sogna di fare il mister di una squadra di calcio, mentre Serena, introversa e sensibile, non ha ancora le idee chiare sul suo futuro. Una sfida ardua, quella della sopravvivenza dei sei gemelli, che alla nascita raggiungevano appena i 500 grammi di peso. Ad abbracciarli, l’attuale il primario del reparto, Francesco Cocca, e l’intero staff di Neonatologia e Tin, che ha organizzato una festa per tutti i bimbi prematuri, ricoverati in Tin nel corso degli anni, con la partecipazione dell’istituto Palmieri Rampone Polo, del liceo classico Livatino, due sponsor, l’associazione Beneslan, l’Ucai e il personale infermieristico. Una mattinata di spettacolo e di animazione, culminata con l’arrivo di Babbo Natale, che ha distribuito i doni a tutti i bimbi presenti e con il taglio della torta di compleanno. «Una sfida difficile da vincere – dice Cocca –, quella dei sei gemelli, che rappresentano la sintesi di tutti i successi che siamo riusciti a ottenere, in quanto squadra in strettissima collaborazione con le famiglie. Oggi stiamo completando il percorso per il day hospital e per la risonanza magnetica per i neonati». Una vittoria, quella dei medici Francesco, Gaetano, Anna, Lidia, Nicola, Alison, e di “Carmelona”, la caposala con i suoi infermieri, perché, al di là della professionalità, delle capacità e dell’impronta che hanno dato al reparto, trasudano umanità e amore per il loro lavoro. Redazione Nurse Times Fonte: Il Mattino
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