Una condanna giudicata da molti eccessiva è stata comminata ad un’infermiera del 118 della regione Toscana.
Il 21 settembre 2019, nel corso di un’emergenza sanitaria nella città di Massa, si trovava alla guida del mezzo di soccorso insieme al medico della centrale operativa. A sirene spiegate attraversava un incrocio tra via Stradella e viale della Repubblica andando a scontrarsi con un’altra autovettura, coinvolgendo anche uno scooter.
A causa dell’elevata velocità, che per la professionista sarebbe stata giustificata dalla gravità del caso (codice rosso), non riuscì ad evitare l’impatto con i veicoli che attraversavano l’intersezione.
È stata condannata dal Tribunale di Massa a 2 mesi di reclusione, convertiti poi in 6.000 euro di multa e la sospensione della patente.
La sentenza è stata giudicata come eccessiva dai sindacati, che hanno richiesto un incontro urgente con i vertici aziendali. La tematica principale sarà l’analisi dell’alto rischio che corrono gli infermieri, impiegati impropriamente come autisti di mezzi di soccorso.
È certo che la condanna e la sospensione della patente avranno non poche ripercussioni sulla vita personale e professionale di questa professionista.
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