Infermieri

“La salute a scuola”: parte in Lombardia l’infermiere scolastico. Ecco come partecipare

Dal progetto pilota “La salute a scuola” realizzato in partnership con Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo, Istituto Statale di Istruzione Superiore Mariagrazia Mamoli, Ordine delle Professioni Infermieristiche (OPI) Bergamo, Università degli Studi di Milano Bicocca- Corso di laurea in Infermieristica sezione di Bergamo, ATS Bergamo parte l‘infermiere scolastico.

La CNAI-Associazione Regionale Lombardia Infermieri e l’Associazione Cuore Batticuore ONLUS indicono una selezione per l’affidamento di incarico libero professionale per Infermiere, da svolgere presso l’Istituto Superiore Mariagrazia Mamoli con sede in Bergamo, via Brembilla n.3

La procedura comparativa è finalizzata al conferimento di incarico libero professionale di infermiere per erogare assistenza infermieristica presso l’istituto Scolastico Superiore “Mariagrazia Mamoli”, Bergamo.

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Il bando (in allegato) è attivo e scade il giorno 11 gennaio 2021.

La regione Lombardia è una delle prime regioni a prevedere l’inserimento dell’Infermiere Scolastico.

Ci auguriamo che altre istituzioni possano riprendere questo progetto ed assicurarsi la presenza nelle scuole di un professionista della sanità.

Di seguito riportiamo il razionale del progetto

Molte sono le evidenze scientifiche che sostengono e confermano la necessità di aver presente, all’interno degli istituti scolastici, professionisti che possano gestire il processo assistenziale e l’analisi dei bisogni di salute della comunità scolastica, a garanzia della continuità assistenziale, della promozione della salute e del benessere degli studenti.

La scuola rappresenta un luogo di confronto imprescindibile per il mondo sanitario in quanto, più di qualsiasi altra istituzione, può istruire e formare a vivere in modo più sano rendendo possibile anche un’efficace promozione della salute sul luogo di lavoro, a beneficio degli studenti e di tutto il personale che in essa opera.

Le scuole che promuovono salute sostengono migliori processi di insegnamento e di apprendimento e lavorano di concerto con l’intera comunità agendo attivamente per rafforzare il capitale sociale e l’alfabetizzazione alla salute.

Coinvolgendo la scuola in questo processo, si coinvolge l’intera cittadinanza.

Mai come in questo ultimo anno, nel quale la pandemia in atto ha sovvertito le nostre modalità di vita e di agito quotidiano, si rende necessario che, a fianco del personale docente, operino professionisti che sappiano orientare e guidare “dal punto di vista sanitario” comportamenti e azioni che salvaguardino la salute e il benessere dei giovani e dell’intera popolazione.

Gli Infermieri già sono presenti e lavorano sul territorio e molti di essi operano con diversi ruoli specie nelle cure primarie; la novità del progetto sta nell’estensione dell’assistenza alla comunità scolastica.

L’infermiere scolastico è attivo in molti paesi europei ed extraeuropei, è una figura di raccordo con il pediatra di libera scelta e il medico di assistenza primaria, gli specialisti, i distretti socio sanitari, la scuola e la famiglia.

Molti degli studi scientifici analizzati dimostrano che nei Paesi nei quali è stata introdotta ed implementata questa figura hanno ottenuto degli importanti risultati di salute sulla popolazione scolastica (e non solo) in termini principalmente di empowerment (inteso come il processo attraverso il quale le persone acquisiscono un maggiore controllo rispetto alle decisioni e alle azioni che riguardano la propria salute) e di engagement (le persone esercitano un ruolo molto più attivo nel loro percorso di promozione alla salute e di cura).

Come si evince dalla letteratura, le aree di intervento dell’infermiere scolastico si riferiscono principalmente a:

  • Trattamento di acuzie;
  • Management e formazione/educazione per studenti portatori di malattie croniche;
  • Prevenzione, educazione e formazione in ambito di igiene, allergie, immunizzazioni e disagi;
  • Rilevazione bisogni di salute della popolazione scolastica.

Ecco quindi l’idea di predisporre, con il contributo attivo dell’Associazione di volontariato Cuorebatticuore Onlus e con il sostegno dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Bergamo e del corso di Laurea in Infermieristica sezione di Bergamo, il presente progetto volto a portare all’interno dei plessi scolastici di Bergamo e provincia un modello organizzativo sanitario innovativo con lo scopo di migliorare benessere e salute dei nostri giovani.

“La scuola in Italia, può diventare quel luogo in cui l’infermiere scolastico può esprimere le proprie potenzialità e competenze, diventando una valida risposta ai nuovi bisogni di salute, in un’ottica, comunque di razionalizzazione della spesa sanitaria, senza togliere qualità al servizio nazionale italiano”

Moschetti 2015)

“Appare utile prevedere nella riorganizzazione dell’assistenza sul territorio, in previsione anche di una maggior impulso alle attività di prevenzione, educazione sanitarie e sostegno ai bisogni della popolazione in tutte le fasce di età, una figura di “infermiere scolastico” che darebbe sicuramente seguito nel migliore dei modi alla necessità di assistenza e di implementazione dei determinanti di salute”

B. Mangiacavalli, 2020

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