Le viene trasmesso l’Herpes con un bacio, neonata muore a soli 18 giorni

Ha contratto il virus dell’Herpes a causa del bacio di un visitatore ed è stata stroncata a soli 18 giorni di vita da una meningite

Ha contratto il virus dell’Herpes a causa del bacio di un visitatore ed è stata stroncata a soli 18 giorni di vita da una meningite

È con un lungo post sul social Facebook che una mamma disperata dell’Iowa (USA), Nicole Sifrit, ha voluto effettuare un ultimo saluto alla sua bimba, deceduta a soli 18 giorni di vita in seguito ad una meningite virale diagnosticatale in data 7 luglio 2017 e trasmessale molto probabilmente con un bacio.

Sì, avete capito bene: con un bacio. Un’attenzione innocente, affettuosa, tenera e per certi versi inevitabile con i bambini; ma che può rappresentare un’importante autostrada in cui transitano un’infinità di agenti patogeni, come il virus dell’Herpes.

Advertisements


SCARICA LA TUA TESI


Ed è proprio questa particella infettiva di dimensioni submicroscopiche che, in seguito al contatto con un visitatore, probabilmente un amico o parente della famiglia, che l’ha baciata, è entrata nel corpicino della piccola Mariana; ancora troppo giovane per avere un sistema immunitario “addestrato” a dovere contro le minacce del mondo.

Come riporta Metro, la neonata ha iniziato presto a stare male ed i genitori l’hanno tempestivamente trasportata in ospedale; dove è stata ricoverata subito in terapia intensiva

. Da quel momento in poi, per la sfortunata famiglia, si è trattato solo di aspettare, pregare e sperare… ma col passare dei giorni non c’è stato nessun miglioramento e la cucciola, purtroppo, è morta il 18 luglio.

 

Mariana Reese Sifrit, ricoverata in terapia intensiva.

 

La sua mamma, straziata dal dolore, ha affidato la comunicazione della triste notizia al social network di Mark Zuckerberg, ringraziando tutte le persone che gli sono state accanto in questi giorni di indicibile dolore: “La nostra principessa Mariana Reese Sifrit ha messo le sue ali d’angelo alle 8,41 di mattina nelle braccia del suo papà e con la sua mamma accanto a lei. Ora non soffre più ed è con il Signore”.

Ed ha poi concluso con l’augurio che la triste vicenda che ha spezzato così presto la vita della loro piccola sia di aiuto ad altri bimbi: “Speriamo che con la storia della nostra Mariana si potranno salvare molte più vite”.

Il post di mamma Nicole su Facebook.

 

 

Alessio Biondino

Fonte: Metro, Facebook

Immagini: Facebook

Redazione Nurse Times

Leave a Comment
Share
Published by
Redazione Nurse Times

Recent Posts

Orecchio bionico, l’esperto: “Protesi sempre più sofisticate. Il futuro è nell’intelligenza artificiale”

La sordità profonda è una condizione caratterizzata da una totale perdita dell'udito. Ma grazie agli…

10/05/2024

La proteina del sangue che predice il rischio di cancro e infarto negli anziani

Una ricerca congiunta condotta da Sapienza Università di Roma, in collaborazione con I.R.C.C.S. Neuromed di Pozzilli,…

10/05/2024

Corso Ecm (1,5 crediti) Fad sincrono: “Sindromi aortiche acute e croniche dell’aorta ascendente”

Mercoledì 15/05, a partire dalle ore 16.45, il corso Fad sincrono - realizzato ancora una volta grazie al contributo…

10/05/2024

La prevenzione delle polmoniti associate a ventilazione meccanica invasiva: il ruolo dell’infermiere

Introduzione Con l’acronimo VAP si identifica la polmonite associata a ventilazione meccanica (Ventilator-Associated Pneumonia), il cui esordio si manifesta dopo almeno…

10/05/2024

Ipnosi al posto della sedazione: novità nel reparto di Cardiologia di Ravenna

L'Ausl Romagna ha introdotto un'interessante novità nel reparto di Cardiologia di Ravenna, sostituendo l'ipnosi all'anestesia…

10/05/2024

Giornata internazionale dell’infermiere, Nursind: “Siamo sempre meno e le istituzioni restano insensibili”

“Come ogni 12 maggio, siamo pronti a celebrare questa ricorrenza, per noi molto sentita. Spiace…

10/05/2024