Risonanza Magnetica e Ictus: diagnostica precoce nell’ infarto cerebrale

Secondo i dati riportati dall'Associazione per la Lotta all'Ictus Cerebrale (ALICE), in Italia sono più di 700.000 le persone colpite da questa patologia.

Secondo i dati riportati dall’Associazione per la Lotta all’Ictus Cerebrale (ALICE), in Italia sono più di 700.000 le persone colpite da questa patologia.

L’uso della risonanza magnetica con immagini pesata in diffusione (DWI) può identificare infarti nel 30%-50% dei pazienti con TIA (Attacco Ischemico Transitorio).

Le attuali linee guida dell’American Stroke Association raccomandano la RM con imaging pesato in diffusione (MRI with diffusion-weighted imaging, MRI-DWI) per i pazienti colpiti da TIA/ictus minore.

Advertisements


SCARICA LA TUA TESI


Nello studio, finanziato dal Department of Veterans Affairs, Health Services Research & Development Service, Stroke Quality Enhancement Research Initiative, è stata valutata la frequenza di utilizzo della risonanza magnetica e predittori di prestazioni MRI.

Arruolati 7.889 pazienti colpiti da TIA/ictus minore e  analizzati per l’utilizzo della diagnostica per immagini entro 2 giorni dalla presentazione.
i risultati sono stati che:

  • 84,9% dei pazienti è stato sottoposto a TAC o a RM;
  • il 50,7% dei pazienti è stato sottoposto a RM entro 2 giorni dalla presentazione insulto ischemico.

La risonanza magnetica (RM) è oggi l’esame radiologico più importante in neurologia.

Visualizzare un disturbo cerebrale ancora reversibile (RM a diffusione) o visualizzare un deficit di perfusione (RM a perfusione) può essere indicativo per la scelta di adottare come strategia terapeutica la somministrazione precoce di terapia trombolitica.

L’eziologia dei TIA così come quella dell’ictus cerebrale è variabile; le cause più comuni sono la genesi cardioembolica, la patologia dei piccoli vasi intracranici l’aterosclerosi dei grossi vasi extracranici, e in misura minore dei vasi intracranici,. Altre cause meno comuni possono essere le vasculopatie infiammatorie croniche (ad es.: LES, artrite reumatoide, sarcoidosi), TIA in pazienti emicranici o in pazienti portatori di disordini ematologici o neoplasie.

Quindi in definitiva ad una risonanza magnetica (RM) l’infarto determina un segnale di intensità aumentata in T2 e se all’esame strumentale viene associato un attento esame clinico ed anamnestico si abbattono drasticamente le percentuali di un aggravio clinico o di un postumo insulto cerebrovascolare.

 

CALABRESE Michele

Fonte:

Michele Calabrese

Infermiere Magistrale in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche, docente a corsi di formazione rivolti a personale sanitario e laico, in regime residenziale e non. Responsabile Scientifico, Moderatore e/o Relatore ad eventi, seminari e congressi. Infermiere presso UOC Angiografia e Radiologia Interventistica P.O. "L. Bonomo" Andria (BT); già Infermiere MeCAU (Medicina e Chirurgia Emergenza ed Urgenza/Accettazione) ed Emergenza Territoriale P.T.S. 118 "Basilicata Soccorso", postazione INDIA 28.Consigliere Ordine Professioni Infermieristiche BAT (OPI BAT) e già Revisore dei Conti medesimo Ente; componente di Commissioni esterne Ordine delle Professioni Infermieristiche Barletta-Andria-Trani (O.P.I. BAT). Responsabile Commissione Formazione OPI BT. Presidente Società Scientifica della Associazione Provinciale C.N.A.I. BAT (Consociazione Nazionale Associazioni Infermiere/i della BAT). Formatore O.S.S. ai sensi del DLgsR Puglia. Docente a contratto. Istruttore American Heart Association (Training Center ID ZZ21169) per personale Sanitario e laico in corsi BLS (D), manovre disostruttive adulto, bambino, lattante

Leave a Comment
Share
Published by
Michele Calabrese

Recent Posts

Nursing Up: “Reclutamento infermieri sudamericani potrebbe trasformarsi in un pericoloso boomerang!”

Sanità, Nursing Up De Palma. «Piano Bertolaso su reclutamento infermieri sudamericani potrebbe trasformarsi in un…

25/04/2024

Epilessia: cos’è, classificazione e tutte le cure disponibili

Le crisi epilettiche sono episodi di attività elettrica anormale nel cervello che causano varie manifestazioni…

25/04/2024

Il 25 aprile: quando la resistenza salvò vite umane, anche in campo sanitario

Il 25 aprile è una data simbolica per l'Italia, celebrando la liberazione dal nazifascismo. Ma…

25/04/2024

Tesi infermieristica. Picc: nuove prospettive per gli accessi vascolari

Data l’inserzione periferica, il PICC è una tecnica non specificatamente medica, quindi attuabile dagli infermieri…

25/04/2024

Sentenza storica: infermieri della ASL Viterbo hanno diritto ai buoni pasto

Una sentenza epocale (n. 44/2024 e la n. 434/2024,) è stata emessa dal tribunale di…

25/04/2024

La vita di Maria Peron, infermiera partigiana

Maria Peron nacque nel 1915 a Sant’Eufemia di Borgoricco in provincia di Padova il 28 marzo, a pochi mesi…

25/04/2024