Home NT News Alzheimer, Aducanumab riduce le placche al cervello in un anno
NT News

Alzheimer, Aducanumab riduce le placche al cervello in un anno

Condividi
1
Condividi
Il farmaco Aducanumab ha dimostrato durante i test preliminari sull’uomo la capacità di diminuire la quantità di placche amiloidi. Si tratterebbe di formazioni extracellulari costituite da una parte centrale in cui si accumula proteina amiloide, e una parte periferica in cui si depositano detriti neuronali.
Rappresentano una delle caratteristiche microscopiche principali della malattia di Alzheimer, insieme alla degenerazione neurofibrillare.
I risultati ottenuti dai ricercatori sono stati pubblicati sulla rivista scientifica “Nature”. Secondo lo studio, si sarebbero evidenziati anche segni di rallentamento del declino cognitivo.
Il farmaco aducanumab è un anticorpo monoclonale in grado di istruire il sistema immunitario sulle modalità da attuare per riconoscere le placche.

È stato sperimentato su un gruppo di 165 persone affette da Alzheimer di grado moderato. Un sottogruppo ha ricevuto in infusione settimanale con il principio attivo, mentre agli altri è stato somministrato un placebo.

Chi ha ricevuto la somministrazione del principio attivo ha mostrato una progressiva riduzione delle placche, hanno spiegato gli autori.

“Dopo un anno – sottolinea Roger Nitsch dell’università di Zurigo, che definisce i risultati ‘incoraggianti’ – le placche sono quasi completamente scomparse”.

Simone Gussoni

Fonte: Ansa

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
Aggressione, tentata fuga e incendio in ospedale psichiatrico: ore di terrore al Santa Scolastica di Cassino
NT News

Violenza in pronto soccorso a Cassino: bottiglia e pugni contro infermieri

Aggressione al pronto soccorso di Cassino: infermieri feriti, arresto e indagine Un...

CittadinoFarmacologiaNT News

Arriva il collirio che cancella la presbiopia: approvato dalla FDA

Approvato dalla FDA il 31 luglio 2025, VIZZ (aceclidina 1,44%) migliora la...

Garattini (Istituto Mario Negri): "L'Italia è il Paese europeo che utilizza più antibiotici. Da noi manca la medicina territoriale"
Infermiere e rischio InfettivoNT NewsSpecializzazioni

Creati due nuovi antibiotici progettati dall’IA per battere i super-batteri

L’intelligenza artificiale del Massachusetts Institute of Technology (MIT) ha creato NG1 e...