C’è carenza di infermieri, la soluzione potrebbe essere una: “va prevista anche per noi la possibilità di un’attività extramoenia, cancellando il vincolo di esclusività“. A parlare è il presidente dell’Ordine delle professioni infermieristiche di Padova, Fabio Castellan.
La figura dell’infermiere è diventata estremamente richiesta, ancora di più nell’ultimo periodo a seguito dell’emergenza sanitaria. Sulle piattaforme per la ricerca di impiego si trovano moltissime proposte, addirittura per l’estero.
“Nel nostro settore la disoccupazione non esiste, – dice Castellan a Il Mattino di Padova, – la necessità di trovare professionisti risale a prima dell’epidemia, ma con questa è deflagrata: le professionalità si stanno concentrando laddove il fabbisogno è più critico finendo per lasciare scoperte altre necessitù. I neo laureati stanno già tutti lavorando sia nelle strutture private che nelle Rsa“.
Per questi motivi, chiarisce il presdiente Opi, l’unica possibilità starebbe nel superare il vincolo di esclusività, “come già avviene per i dirigenti medici, dando così la possibilità di immettere nel privato e nel privato convenzionato forza lavorativa subito operativa”.
- Coronavirus, dose unica di vaccino per chi è guarito
- Infermieri e vaccini: ne è valsa la pena?
- COVAX/UNICEF: distribuite milioni di dosi di vaccino in Nigeria, Angola, Cambogia, Senegal e Gambia
- Covid e cardiologia pediatrica, caso unico a Padova: gravi complicanze per bimbo asintomatico negativo al tampone e positivo agli anticorpi
- Coronavirus, spuntano i “furbetti” della vaccinazione
Clicca MI PIACE sulla nostra pagina:
https://www.facebook.com/NurseTimes.NT/
"Seguici sul canale Nurse Times":