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Il caso dell’infermiera di Piombino ad Uno Mattina in Famiglia: ma la catena dei controlli funziona?

Comments (1)
  1. pasqualina ha detto:

    Sono sempre piu stupita di quanto in questa societa fa sempre piu notizia una cattiva notizia. Non mi vesto da giudice contro un collega. Amo pensare che sia innocente fino a prova contraria. Nemmeno mi va di pensare che si possano compiere atti cosi criminosi nella mia professione. Non conosco la realta dell” ospedale di Piombino ma certo conosco la mia realtà , amara realta, in una terapia intensiva doveve le nostre sacrosante giornate di lavoro e dedizione ai malati sono inestimabili. Eppure nessun media si spende per illustrare la dedizione e la qualità dell.’assistenza che eroghiamo.
    Già…noi siamo la categoria del sacrificio, il nostro lavoro e visto come missione.
    Forse per questo cosi malpagato e sottostimato. Con questo non giustifico la collega. Ma essere infermieri è ben altro. Molto altro. Occorrerebbero dieci pagine di testata pet definirla.

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