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Trombosi Venosa Profonda: lo Score Di Wells

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Trombosi Venosa Profonda: lo Score Di Wells
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La Trombosi venosa profonda (TVP) è un’affezione seria e potenzialmente letale.

Un elevato numero di soggetti presentano segni clinici imputabili alla TVP, ma la diagnosi risulta tale solo in un numero limitato di persone.

E’ indispensabile una procedura diagnostica che dimostri con sicurezza la presenza o assenza di TVP.

E’ importante che i servizi sanitari dispongano e seguano delle procedure utili a ottenere diagnosi sicure di presenza o assenza di TVP.

Questo con il minor impiego di risorse e disagio possibile per i pazienti, in modo da trattare tempestivamente e adeguatamente i pazienti con TVP dimostrata ed evitare terapie anticoagulanti ai soggetti che non hanno la TVP. Attualmente ci sono importanti novità da segnalare per la disponibilità di nuovi farmaci anticoagulanti orali.

L’efficacia dei criteri di Wells  è stata ormai confermata e provata da numerosi studi presenti in letteratura, anche se è ben noto, funzionano tendenzialmente meglio nei giovani senza altre comorbilità o senza precedenti eventi tromboembolici a livello del circolo venoso.

L’ipotesi diagnostica andrà poi confermata con strumenti e indagini diversi a seconda del livello di probabilità emersa dall’analisi dei criteri di Wells.

La TVP è spesso l’origine dell’embolo (una porzione più o meno grande del trombo) che seguendo il flusso centripeto venoso raggiunge il circolo arterioso polmonare causando una “embolia polmonare” (EP).

Nel loro insieme la TVP e l’EP costituiscono il tromboembolismo venoso (TEV), malattia seria e potenzialmente fatale.

Il TEV è la patologia vascolare più comune dopo l’infarto miocardico e l’ictus. Sia le TVP sia le EP spesso non vengono sospettate, e questo comporta un grave ritardo nella diagnosi e nell’avvio di una terapia idonea, con conseguenze cliniche severe.

 

CALABRESE Michele

Fonte:

dottornaddaf.wordpress.com

anticoagulazione.it

 

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